Addio Demis Roussos, la voce greca più famosa

ATENE. Artemios Ventouris «Demis» Roussos doveva molto all'Italia. L'ultima volta che lo abbiamo visto da noi, era ospite de «I migliori anni» di Carlo Conti. Ma il cantante - nato ad Alessandria d'E...

ATENE. Artemios Ventouris «Demis» Roussos doveva molto all'Italia. L'ultima volta che lo abbiamo visto da noi, era ospite de «I migliori anni» di Carlo Conti. Ma il cantante - nato ad Alessandria d'Egitto e morto a 68 anni nella notte tra sabato e domenica ad Atene, dove viveva - doveva molto anche, in un certo senso, ai Procol Harum che nei tardi anni '60, all'alba del Progressive, avevano conquistato il mondo con «A Whiter Shade Of Pale», una rielaborazione dell'aria sulla quarta corda di Bach. Demis allora era il cantante e il bassista degli Aphroditès Child, il gruppo che aveva formato con Vangelis, poi destinato a diventare un compositore di colonne sonore come quella da Oscar di «Momenti di gloria» o «Blade Runner». Avevano deciso di trasferirsi dalla Grecia a Londra, ma per problemi di passaporti si trovarono bloccati a Parigi. Qui, su suggerimento di un produttore francese, rielaborarono il «Canone in re maggiore» dell'abate Johann Pachelbel, compositore tedesco del '600. Nacque così «Rain and Tears», un successo clamoroso in tutta Europa che, con la complicità dell'organo Hammond, impose all'attenzione del mondo la voce quasi in falsetto di Demis. Era il 1968: nel 1970 un altro super hit, «Its' Five O’Clock», nel 1971 lo scioglimento dovuto alla divergenze artistiche tra Demis e Vangelis, che però lavorarono ancora insieme. La band ha fatto alcune incisioni coraggiose, come «666», album cult del Progressive. Abbandonato il basso, che suonava piuttosto bene, Roussos ha vissuto un momento d'oro negli anni '70 quando prima con «We Shall Dance» (che vinse anche il Festivalbar) e poi con «Forever And Ever» ha spopolato in mezzo mondo. Negli anni '80 è arrivato al grande successo da discoteca con «Dance of Love», singolo di punta di «Time», l'album pubblicato dopo l'esperienza di un dirottamento aereo.

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