Addio a Topazia Alliata, poliedrica pittrice

La mamma di Dacia Maraini si è spenta a Roma, aveva 102 anni

ROMA. All'arte ha dedicato un tratto fondamentale della propria vita, come pittrice e come gallerista. Ma Topazia Alliata, morta a Roma a 102 anni, era anche altro: una donna anticonformista, scrittrice, intellettuale cosmopolita, imprenditrice vinicola.

La madre di Dacia Maraini era nata a Palermo da una famiglia aristocratica. Il padre, il duca Enrico di Salaparuta, attento alle nuove colture e convinto naturista, aveva rilanciato la casa vinicola di famiglia, la Corvo di Casteldaccia, e lei stessa aveva inventato il vino Colomba Platino, etichetta di prestigio delle cantine. La madre, Amelia Ortuzar Olivares detta Sonia, figlia di un diplomatico, era una celebre cantante d'opera.

Da giovane Topazia Alliata seguì gli studi artistici ritrovandosi accanto a un gruppo di giovani che sarebbero poi diventati personaggi famosi come Renato Guttuso. Nel 1935, a soli 22 anni, Topazia aveva incontrato a Firenze Fosco Maraini, etnologo impegnato nello studio delle culture orientali, che avrebbe poi sposato.

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