Addio a Nimoy, il signor Spock di “Star Trek”

L’attore americano di origini ucraine è morto a 84 anni per una grave malattia polmonare
Leonard Nimoy, il celebre Spock di Star Trek, si e' spento a 83 anni nella sua abitazione in California. La moglie Susan Bay, riferisce il New York Times, ha confermato che Nimoy e' morto a causa di complicazioni polmonari. Roma, 27 febbraio 2015. ANSA/INTERNET +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO? ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L?AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++
Leonard Nimoy, il celebre Spock di Star Trek, si e' spento a 83 anni nella sua abitazione in California. La moglie Susan Bay, riferisce il New York Times, ha confermato che Nimoy e' morto a causa di complicazioni polmonari. Roma, 27 febbraio 2015. ANSA/INTERNET +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO? ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L?AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++

NEW YORK. Leonard Nimoy, il celebre Spock di Star Trek, si è spento a 84 anni (li avrebbe compiuti fra un mese) nella sua abitazione in California. Tempo fa aveva annunciato di essere malato di una gravissima malattia polmonare nonostante avesse smesso di fumare oltre 30 anni fa. Lo aveva annunciato su Twitter lo stesso Nimoy a febbraio del 2014 commentando: “comunque troppo tardi”.

Mr. Spock, il vulcaniano dalle orecchie a punta, per metà umano, è stato uno dei più famosi personaggi della fantascienza e della televisione, oltre ad essere uno dei volti più noti e amati della serie televisiva “Star Trek”.

Nimoy - di origine ucraina: i genitori erano ebrei immigrati - insegnava recitazione nel suo studio quando fu scelto per il cast iniziale di “Star Trek”, a metà degli anni Sessanta. Più tardi ammise di aver sviluppato una sorta di identificazione mitica con Spock, l'alieno solitario sul ponte dell'astronave. Un'ambivalenza che è diventata soggetto di due libri autobiografici, “I Am Not Spock”, pubblicato nel 1977, e “I Am Spock”, pubblicato nel 1995.

La sua lunghissima carriera comprende un centinaio di titoli, ma la fama mondiale era arrivata grazie alla sua interprezione del vulcaniano ufficiale dell'Enterprise dalle orecchie a punta, personaggio che era tornato a recitare per l'ultima volta in “Into Darkness - Star Trek” nel 2013 firmato da J. J. Abrams e che gli era valso tre nomination agli Emmy, una quarta per la sua partecipazione in una serie tv su Golda Meir.

Prima del suo successo con Star Trek, Nimoy aveva recitato in più di cinquanta film o serie tv. Ricoprì il ruolo di un sergente dell'esercito nel thriller fantascientifico Assalto alla Terra (Them!) del 1954 e fece una comparsa come “Sonarman” in due episodi della serie bellica “The Silent Service” del 1957-1958, ispirata a un fatto realmente accaduto nella sezione sommergibili della Marina degli Stati Uniti. In seguito alla cancellazione della serie originale di Star Trek dopo tre stagioni, Nimoy si unì immediatamente al cast della serie spionistica “Missione impossibile”, che stava cercando un rimpiazzo per Martin Landau. A Nimoy fu assegnato il ruolo di un agente dell'Imf con un passato da prestigiatore ed esperto di make-up, l'"Incredibile Paris"; ricoprì questo ruolo dal 1969 al 1971, nella quarta e quinta stagione dello show. Nimoy ha recitato insieme a Yul Brynner e Richard Crenna nel film western Catlow (1971).

Nella sua ricchissima filmografia anche una dozzina di titoli da regista sia per il grande che per il piccolo schermo. Tra i suoi film più celebri “Tre scapoli e un bebé” con Tom Selleck, Steve Guttenberg e Ted Danson e Marito a sorpresa con Patricia Arquette e anche due episodi della saga “Star Trek III - Alla ricerca di Spock” del 1984 e “Star Trek IV - Rotta verso la Terra” del 1986. Come musicista Nimoy ha inciso alcuni album tra cui il più noto del 1968 è “The Way I Feel”.

Nimoy ha continuato a interpretare il suo personaggio più famoso doppiandolo nella serie animata di Star Trek e recitando in due episodi della serie “Star Trek: The Next Generation” e in sei film di Star Trek con il cast originale della serie televisiva; ha prestato il volto ad uno Spock anziano in “Star Trek” (2009) e “Into Darkness - Star Trek” (2013), diretti da J. J. Abrams.

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