Addio a Cino Tortorella, il Mago Zurlì che inventò lo Zecchino d’oro

MILANO. È morto a Milano Cino Tortorella, l'ex mago Zurlì che per tanti anni ha legato il proprio volto e la propria attività allo Zecchino d'oro. A giugno avrebbe compiuto 90 anni. Autore e regista,...
16/11/2001 LO ZECCHINO D'ORO NELLA FOTO CINO TORTORELLA
16/11/2001 LO ZECCHINO D'ORO NELLA FOTO CINO TORTORELLA

MILANO. È morto a Milano Cino Tortorella, l'ex mago Zurlì che per tanti anni ha legato il proprio volto e la propria attività allo Zecchino d'oro. A giugno avrebbe compiuto 90 anni. Autore e regista, era anche appassionato ed esperto di enogastronomia.

A Cino Tortorella, nato a Ventimiglia, si legano album dei ricordi famosi nella storia musicale dello Zecchino d'Oro, di cui fu promotore nel 1959 (da “44 gatti” a “Popoff”, da “Le tagliatelle di nonna Pina” e “Il coccodrillo come fa?”). La storica rassegna di canzoni per l'infanzia, dal '61 in onda all'Antoniano di Bologna, fu ideata in realtà da Tortorella due anni prima, su richiesta del Salone del bambino, alla Triennale di Milano, ma ebbe il lancio quando nacque la collaborazione con la Rai (e l'allora funzionario Umberto Eco) e con i frati bolognesi.

Lo Zecchino ha portato il conduttore nel guinness dei primati nel 2002, perché ha presentato lo stesso programma per il maggior numero di anni. Una collaborazione che si è interrotta a fine anni Duemila per un contenzioso che lo vide contrapposto in particolare all'allora nuovo direttore (ora ex) dell'Antoniano, fra Alessandro Caspoli.

Per la Rai Tortorella ha ideato “Chissà chi lo sa?”, trasmissione andata in onda per 12 anni e portata al successo da Febo Conti, il “Dirodorlando” e “Scacco al re”, ed è stato anche colonna portante dell'emittenza privata, prima a Telealtomilanese, poi ad Antenna 3. Nei primi anni Novanta ha realizzato “Bravo bravissimo”, condotto da Mike Bongiorno.

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