A vicino/lontano l’Immigrazione di Allievi

UDINE. Se “Squilibri” è la parola chiave della 14.a edizione del festival vicino/lontano - dal 10 al 13 maggio -, il tema delle migrazioni rientra con forza nel programma degli appuntamenti in calendario, e sarà affrontato in tutto lo spettro della sua complessità, come sinonimo di diseguaglianza sul piano globale: a partire dalla “hit parade” dei documenti di viaggio necessari per espatriare o attraversare confini. Il passport index indica 158 frontiere liberamente varcabili per un cittadino tedesco, mentre sono solo 23 quelle che un cittadino afgano può superare legalmente. E tuttavia, non saranno certamente le discriminazioni imposte dal passport index a fermare i flussi migratori: le persone che in alcune parti del mondo si sentono minacciate da guerra, persecuzione, povertà, fame continueranno a forzare la loro “non libertà” di spostarsi sul pianeta. «La questione è sempre stata affrontata in termini di emergenza – spiega il sociologo Stefano Allievi, autore del saggio Laterza “Immigrazione. Cambiare tutto” –. Per questo è adesso urgente una riflessione critica e onesta, capace di proposte strutturali intorno alla questione: serve un mutamento di paradigma interpretativo per la gestione razionale di un problema così complesso. Un’analisi rigorosa che metta in evidenza vantaggi, svantaggi e prospettive delle migrazioni, senza sottovalutare il malessere diffuso nell’opinione pubblica».
Dati, storie, riflessioni, aneddoti e prospettive intorno ai flussi epocali di persone che si spostano nel mondo saranno al centro della performance portata in scena da Stefano Allievi a partire dal suo ultimo libro. Una conferenza spettacolo per affrontare la questione davanti al pubblico, e proporre un confronto ragionato e rispettoso, sensato e non ideologico, sull’immigrazione: sui problemi legati ai rimpatri, alla cittadinanza, alle implicazioni delle diverse appartenenze religiose, ai salvataggi, ai respingimenti, alla gestione dei richiedenti asilo, alle forme dell'accoglienza, ai minori non accompagnati, ai trafficanti. “Immigrazione. Cambiare tutto” debutta a vicino/lontano domenica 13 maggio, alle 16, nella Chiesa di San Francesco. Un altro evento di vicino/lontano (venerdì 11 alle 19.30), vedrà ancora Stefano Allievi coinvolto in un confronto articolato, aperto al dibattito con il pubblico, insieme ad altri studiosi del fenomeno – Elena Ambrosetti, Bianca Benvenuti, Fabrizio Gatti, Fadi Hassan, Andrea Saccucci, Yvan Sagnet –, che ne affronteranno i diversi aspetti, ciascuno dal punto di vista delle proprie competenze o esperienze. Per porsi la domanda che nessuno ormai può evitare: Immigrati.
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