A Trieste torna la musica dal vivo dopo il lockdown: al Miela in scena il festival "Playing Beethoven"
TRIESTE Sarà il primo festival “live” in Friuli Venezia Giulia dopo i lunghi mesi di lockdown: un “primato” di speranza verso la normalizzazione che si aggiudica Chamber Music Trieste che domani, giovedì 18 giugno, inaugura il piccolo festival “Playing Beethoven”, di scena fino al 25 giugno al Teatro Miela di Trieste.
Torna finalmente la musica sul palcoscenico in presenza del pubblico e con il pieno rispetto delle norme previste, con protagonisti tre Ensemble di caratura internazionale: curato dalla musicologa Fedra Florit, direttore artistico di Chamber Music, il Festival prevede termoscanner all’ingresso del teatro, gel disinfettante e mascherine da utilizzare durante il concerto, disposizione dei posti secondo le misure di distanziamento.
Doppia esecuzione nel segno di Beethoven, alle 18 e alle 20.30, per l’evento inaugurale organizzato in collaborazione con Mediolanum: di scena il Duo composto dalla violoncellista Monika Leskovar e dalla pianista Martina Filjak. In programma, in un unico set, l’interpretazione delle Sonate op.5 n.2 e op.69 di Beethoven, una sorta di manifesto estetico progettato nell'estate del 1815: aveva infatti inizio la fase del "terzo stile", legata all’introduzione nello stile classico della polifonia barocca.Il concerto sarà dedicato a Guido Perelli Rocco, storico socio Chamber Music scomparso all’inizio del 2020.
Lunedì 22 giugno si proseguirà con il Duo composto da Ella van Poucke: vincitrice del prestigioso Premio Chigiana 2017 e poi premiata con il Grachtenfestival Prize, affiancata dal fratello Nicolas van Poucke, noto pianista, in un programma interamente dedicato a Ludwig van Beethoven con le Sonate op.5 n.1 e op.102 n.1 e n.2.
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