A Trieste Cecilia Dazzi, giurata e mamma dal muretto ai braccialetti in tv
TRIESTE Quest'anno nella giuria di ShorTS c'è un'attrice che di cortometraggi ne ha girati tanti, ma ha anche attraversato il cinema d'autore e la tv più popolare: è Cecilia Dazzi, che arriverà a Trieste per incontrare il pubblico il 9 mattina alle 11.30 al Punto Enel di Galleria Tergesteo.
Ma Cecilia conosce già bene la città: è nel cast di "La porta rossa" (finora chiamato col titolo di lavoro "La verità di Anna"), la serie scritta per RaiUno da Carlo Lucarelli che Carmine Elia sta girando da mesi a Trieste. Cecilia interpreta Eleonora, la mamma di Vanessa (Valentina Romani), l'unica che può comunicare con il fantasma dell'ispettore Cagliostro (Lino Guanciale).
«Come dice il regista, i personaggi di questa serie sono tutti rotti, hanno qualcosa da nascondere, non per forza di brutto», racconta l'attrice. «Ogni puntata avrà un sospetto principale dell'omicidio di Cagliostro e stimolerà Vanessa a fare un'indagine anche sul suo passato. Perché Eleonora ha dato di matto, ha abbandonato la figlia, è stata molto tormentata da un segreto che scopriremo».
Cecilia è mamma di due gemelli di due anni e mezzo: «Questo ha cambiato il mio modo di interpretare le madri, ma l'essere umano ha già dentro di sé molto anche prima di fare certe esperienze. Di sicuro sono più capace di concentrazione: una mamma deve fare tante cose insieme. E i bimbi ti aiutano a ritrovare il senso della verità dopo anni passati a farmi domande esistenziali che ora non ho neanche tempo di pormi».
E così, si finisce a studiare i personaggi la notte, o quando i figli sono a scuola. Eppure Cecilia ha trovato il tempo di guardare tutti i quasi cento corti in concorso: «Alcuni sono più risolti, altri meno ma magari ti parlano di più. Premieremo anche lo sforzo di un corto rispetto alle possibilità di mezzi che aveva».
La sua è una carriera particolare: «Ho lavorato con Nanni Moretti, Federico Moccia, Francesco Nuti, mi ha chiamato anche Vittorio De Seta. Ho fatto molte serie popolari e corti di nicchia. Mi hanno proposto sempre cose diverse: alcuni vedono in me la parte solare, altri la parte livida».
In autunno sarà in tv nella terza stagione della seguitissima serie "Braccialetti rossi": «Sarò una donna malata, o meglio un ricordo molto importante che può aiutare il presente di uno dei protagonisti». Cecilia è diventata famosa all'inizio degli anni '90 con un'altra serie generazionale cult, "I ragazzi del muretto": «"Braccialetti rossi" mi sembra quasi un "nipote".
Anche noi eravamo tutti molto differenti l'uno dall'altra, ma avevamo un modo speciale di stare insieme». Oggi a ShorTS, dalle 21.30 in Piazza Verdi, è in programma il corto della triestina Laura Samani "La santa che dorme", che ha già partecipato al Festival di Cannes. All’Ariston prosegue l'omaggio ad Andrea Segre con "A sud di Lampedusa" e "Come il peso dell'acqua".
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