A piedi per 100 km lungo la Parenzana fra disabilità e parole

La passeggiata solidale no stop proposta da Anna Rastello partirà da Rio Ospo giovedì 29 settembre per approdare a Visignano nel tardo pomeriggio di venerdì 30.
Un tratto della Parenzana
Un tratto della Parenzana

TRIESTE A piccoli passi per un grande tema, quello della disabilità. Un quadro che tornerà alla ribalta a Trieste, nell’arco delle giornate di giovedì 29 e venerdì 30 settembre, lungo la pista ciclopedonabile della “Parenzana”, il teatro scelto dalla torinese Anna Rastello per dare voce e possibilmente consistenza al suo impegno sociale. Camminare e aggregarsi, possibilmente discutendo lungo il cammino di quanto aleggia tra vita, sofferenza, esistenza e resistenza, nel segno di una antica filosofia contrassegnata dal detto “deambulando solvitur” ovvero «camminando si risolve».

La marcia attende dunque altri protagonisti, pronti a unirsi a fianco della volontaria piemontese. Dati alla mano, il cammino scelto da Anna Rastello per la sua vetrina sociale consta di oltre 100 km, un percorso no stop disegnato con partenza alle 8 di giovedì dalla foce del Rio Ospo con arrivo a Visignano nel tardo pomeriggio dell’indomani.

Sono in tutto cinque i tratti che compongono la piccola Compostela di Parenzana, da Rio Ospo a Isola, quindi da Isola all’aeroporto di Portorose, poi scalo a Grisignana, la città degli artisti, quarto scalo a Levade e approdo come detto a Visignano, tappa per il ristoro finale, dove ad attendere i partecipanti sarà una cena utile per ritemprare più lo spirito che i muscoli, a base di due primi, gnocchi e fusi con gulash. Ci si potrà aggregare in maniera libera e spontanea anche a una sola delle cinque parti in cui si è deciso di suddividere il lungo percorso che farà Anna.

Le ulteriori modalità che regolano la due giorni di sensibilizzazione, verranno illustrate nel dettaglio alla vigilia, mercoledì 28 settembre nella sede del Cai XXX Ottobre di via Battisti, 22 (alle 18, ingresso libero) nell’ambito di un incontro suddiviso in tre parti. Dopo il prologo basato sui riflessi di una recente gita in Istria, affidato a Sergio Ollivier, seguirà un intervento da parte della stessa Anna Rastello, attesa a una spiegazione etica e motivazionale del suo ritorno sulle piste sociali di Trieste. L’incontro di mercoledì prevede in chiusura ancora una relazione curata da Ollivier, questa volta per fornire una disquisizione storica sulla Parenzana, corredata da fotografie e proiezioni. Informazioni a escursionineidintorniditrieste@gmail.com o 040941262 e 3493413641.

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