A Basovizza l’uovo più grande del mondo. Ed era di uno “struzzo” VIDEO

Al Centro didattico un viaggio alla scoperta della cellula della vita con protagonisti i dinosauri
L’uovo di uccello elefante con lo scheletro sullo sfondo
L’uovo di uccello elefante con lo scheletro sullo sfondo

È nato prima l’uovo o la gallina? La scienza, si sa, ha da tempo risolto il paradosso di antica data che arrovellava le menti dei grandi pensatori su questioni di cosmogonia e più in generale dell’origine della vita: ad avere il diritto di primogenitura è l’uovo. Non per questo l’uomo ha smesso di interrogarsi sulla più grande cellula animale e, conseguentemente, di rimanerne affascinato.

Ne è prova l’originale mostra che a brevissimo esordirà al Centro didattico forestale (al civico 224 di Basovizza), allestita in collaborazione con il Museo civico di Storia naturale e la Cooperativa Gemina, quest’ultima già gestrice del sito di Antonio al Villaggio del pescatore. L'esposizione, intitolata “Uova, dai dinosauri in poi”, è aperta da domenica 4 gennaio. Resterà aperta al pubblico fino a fine febbraio, mentre nel corso della settimana rimarrà visitabile agli orari di regolare attività del Centro didattico naturalistico di Basovizza (lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 9-13; martedì 14-18; prima domenica del mese 9-17; la struttura resterà aperta anche il 5 e 6 gennaio, sempre a ingresso gratuito. Per info: tel. 040-3773677; e-mail:cdn@regione.fvg.it).

Uova preistoriche, mostra a Basovizza

L’esposizione, come spiega Flavio Bacchia di Gemina, propone un approfondimento su quella che è una delle strutture organiche più note e meno conosciute, l’uovo per l’appunto. «La più grande cellula del regno animale - afferma l’esperto - viene illustrata nella sua complessità evidenziando le caratteristiche che ne hanno fatto una pietra miliare nella storia evolutiva del nostro pianeta. Animali lunghi anche trenta metri, come per esempio alcune specie di dinosauri, deponevano uova grandi come un pugno: un’apparente anomalia in un pianeta in cui il più grande uovo mai deposto apparteneva invece a una specie di struzzo di soli tre metri di altezza».

Nel percorso saranno presentati il più grande uovo di dinosauro e il più grande uovo in assoluto, vale a dire quello dell’uccello elefante, il mitico Roc delle storie di Sinbad il Marinaio, incluse nella raccolta delle “Mille e una notte”. Di questo animale ci sarà anche la ricostruzione del grande scheletro, comparata a quello di uno struzzo attuale.

«La mostra - conclude il geologo Bacchia - si inserisce nell’insieme di manifestazioni tese anche al rilancio della visibilità del sito paleontologico del Villaggio del pescatore, che nel corso del 2014 ha visto la presenza di oltre 19mila persone. E costituisce l’anteprima della prossima iniziativa pasquale sul sito, dal titolo “Pasqua con le uova, naturalmente di dinosauro” che approfondirà a livello scientifico ed espositivo, con repliche ed esemplari originali, quanto finora conosciuto sulle uova e i nidi dei giganti della Preistoria».

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