Tennis club Triestino, Zvech presidente: «Subito la copertura dei campi di padel»
Alta partecipazione con 381 iscritti al voto a Padriciano: 243 scelgono la svolta, 138 l’uscente Pastor che si era dimesso
Bruno Zvech è il nuovo presidente del Tennis Club Triestino. Il circolo, quindi, volta nuovamente pagina. Sono stati 381 i soci (520 gli iscritti in totale) che domenica sera hanno espresso il proprio voto, alcuni attraverso una delega: in 243 sulla scheda hanno indicato il nome di Zvech, mentre 138 quello del presidente uscente Federico Pastor. Una vittoria netta, con un’ampia partecipazione dei soci al voto, che consegna per tre anni la guida del circolo a una figura, quella di Zvech, conosciuta in passato per il suo percorso come insegnate, sindacalista e politico, e ora per l’incarico di direttore dell’Accademia nautica.
I soci del club di Padriciano erano stati chiamati al voto con circa un mese di anticipo, perché nel febbraio scorso, dopo un acceso consiglio direttivo, il presidente Pastor – entrato in carica nell’aprile del 2022 – aveva rassegnato le dimissioni.
Zvech nel suo mandato sarà affiancato da Isa Amadi, Massimo Costa, Edoardo Fabiani, Marzio Lorenzini, Anna Serena Silvestri, Antonio Vatta, Antonio Fogazzaro e Pietro Geremia, i candidati inseriti nella lista a suo sostegno. Nel collegio dei revisori invece ci saranno Rocco Felluga, Giuliana Pagani e Riccardo Sattler, in quello dei probiviri Andrea Cavalieri, Franco del Campo e Tomaso Giordano. «L’altissima affluenza al voto – constata Zvech soddisfatto del risultato – significa che questo circolo non ha soltanto un glorioso passato, ma anche un grande futuro dato dalla ricchezza e dal desiderio dei soci di partecipare alla vita del circolo stesso».
Un orgoglio, l’importante partecipazione alle elezioni, «che accomuna chi ha votato per la mia lista – sottolinea il neopresidente – e anche chi ha scelto quella a sostegno di Pastor: i veri vincitori in questa occasione sono stati i soci. Credo abbiamo fatto scaturire un dibattito di idee positivo, all’interno di comunità coesa, tra l’altro il fair play è la cifra del tennis». Nel corso della prima riunione del nuovo consiglio direttivo verranno assegnati gli incarichi, anche esterni.
Il primo impegno «si concentrerà sui lavori per la copertura dei campi di padel – spiega il nuovo presidente – un intervento che gode anche di un finanziamento importante da parte della Regione».
Molto attesa la riapertura del bar-ristorante, la Club House, chiusa da mesi per il cambio di gestione e oggetto di una sistemazione interna. «Visto che ci sono dei lavori da terminare nelle cucine e al bancone del bar – precisa Zvech – preferisco non sbilanciarmi con previsioni sulla data di riapertura, ma con la bella stagione mi auguro di poter organizzare con tutti i soci un momento conviviale per l’evento della ripresa di quella attività».
Guardando invece al programma per il prossimo anno, «quando faremo l’assemblea per il bilancio preventivo – indica Zvech – valuteremo una cornice di possibili contributi per portare avanti alcuni progetti, mantenendo una severa oculatezza. Ora che ho il titolo per farlo, avvierò una ricognizione per presentare poi all’assemblea del bilancio consuntivo un vero e proprio piano industriale, e insieme ai soci stabiliremo le priorità». —
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