Zumba, pilates e calcetto nel menù estivo della Diga
TRIESTE Conto alla rovescia per la riapertura dello stabilimento la Diga. Il debutto è previsto tra un mese, con importanti novità. «Trasformeremo la struttura in una sorta di villaggio vacanze con intrattenimento, servizi, spazio per i più piccoli e per attività sportive grazie anche alla realizzazione di un campetto da basket e da calcetto», raccontano entusiasti i nuovi gestori. Sì, perché la conduzione dello stabilimento sarà affidata quest’anno ad una società friulana, la Amare srl.
«Ho conosciuto la diga tre anni fa e me ne sono innamorato. Gestirla rappresenta la realizzazione di un sogno», afferma l’imprenditore di Udine Antonio Pulin. Al suo fianco in questa impresa ci sono la moglie Melissa, il farmacista di Tarcento Renzo Di Lenarda e la moglie Antonella Molaro. Il nuovo gestore si avvarrà della collaborazione del project manager triestino, Luca Antonini che quella struttura la conosce molto bene. Sua la firma della stagione di intrattenimento del 2012, forse la più riuscita nella storia della Diga.
Antonini due anni fa ha aperto a Londra il locale Muu Italian Freshness, che sta facendo conoscere oltremanica i prodotti tipici del nostro territorio come la Jota e il cotto in crosta di pane. «Ho deciso di imbarcarmi in un progetto impegnativo come quello della Diga perché ho fiducia e rispetto per i nuovi gestori, - dichiara Antonini - e sono contento che anche loro credano nelle mie idee». A lui è stato affidato lo sviluppo del nuovo progetto a tutto campo: dalla scelta della linea comunicativa all'offerta dei servizi, dal posizionamento sul mercato all'organizzazione delle serate. Un progetto ambizioso di rilancio che prevede una Diga nuova e dinamica, aperta anche all’ingresso dei cani di piccola e media taglia.
I lavori di riqualificazione proseguono a pieno ritmo. Lettini e mobili nuovi, elettrodomestici di alta qualità, un maxi gazebo attrezzato che diventerà il fulcro del Beach Club Amare, aperto da mattina a tarda notte per colazioni, pranzi veloci, gelati, panini e aperitivi. «Il servizio sarà rapido - sottolinea Pulin - per consentire ai clienti di fare uno spuntino in mezzo al mare durante la pausa pranzo». Una parte dello stabilimento godrà di intrattenimento anche durante il giorno con musica di sottofondo e iniziative. L'altra sarà riservata a chi semplicemente nella massima tranquillità vorrà abbandonarsi al sole. Vera novità saranno il campetto da basket e da calcetto illuminati anche la sera per sfide in notturna.
La Amare srl si occuperà dunque della zona dedicata allo stabilimento balneare proponendo anche un servizio ristorazione. La struttura al coperto della Diga dedicata al ristorante con annesso bar resterà invece nelle mani della Eurospiagge srl, che gestiva la Diga la scorsa estate. Il ristorante a questo punto avrà vita propria, indipendente dal resto dello stabilimento. A traghettare i clienti sulla Diga saranno due imbarcazioni: «Ci sono state garantite la Isabella da 96 posti e il Geko più agile che trasporta una decina di persone», spiega Pulin. «Non vogliamo parlare delle passate gestioni - spiega Antonini - perché non è corretto analizzare e criticare quello che è stato fatto da altri restando seduti in poltrona. Il nostro obbiettivo è trasformare la Diga in un vero e proprio villaggio vacanze. D'altra parte - continua - in quale altra città esiste una struttura del genere che ti consente di sentirti in vacanza pur restando in centro città?».
Ampio spazio anche ad attività come zumba, pilates o corsi di difesa personale grazie alla collaborazione con insegnati di provata esperienza. «Allestiremo uno spazio per bambini - illustra Antonini - e la sera organizzeremo aperitivi al tramonto, serate di balli latino americani, karaoke, eventi, dj set riproponendo i must del passato con lo storico aperitivo danzante del giovedi e i venerdi sera riservato ad un pubblico più adulto».
Intanto è cominciata anche la selezione del personale. Gli interessati possono inviare il loro curriculum all'indirizzo email info@ladigaditrieste.it entro e non oltre le ore 18 del 2 maggio 2016.
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