Ztl ancora violate: 2.065 transiti vietati
In linea con lo scorso anno che ha registrato 4mila accessi irregolari. La maggioranza sono stranieri
A oltre due anni dall’avvio, la sorveglianza automatizzata delle Zone a traffico limitato del centro di Monfalcone continuano a mietere vittime. Nei primi sei mesi dell’anno le telecamere installate all’ingresso delle Ztl di via del Rosario-via Ceriani e via Solleoni-via Serenissima hanno accertato 2.065 transiti non autorizzati, un dato in linea con quello complessivo del 2016, chiusosi con poco più di 4mila accessi irregolari. Un grande numero delle violazioni rilevate quest’anno, spiega il comandante della Polizia locale, Manuela Solidoro, risulta però a carico di veicoli con targa estera. Appartenenti, si può supporre, non a turisti, ma ad abitanti in città, consapevoli, però, di quanto sia difficile per il Comune di Monfalcone rivalersi nei loro confronti. Chi viene da fuori pare comunque essere ancora poco consapevole del divieto di accesso. Causa anche le indicazioni del navigatore satellitare, perché capita che i programmi di navigazione stradale inviino le persone in via Ceriani per raggiungere l’hotel Excelsior.
Il numero di accessi non autorizzati pare in ogni caso essersi assestato, visti i numeri fino al 13 luglio, su un terzo di quelli registrati (12mila) nel 2015, l’anno in cui i varchi delle Ztl del centro hanno iniziato a essere controllati da telecamere.
L’attività sul territorio degli agenti di Polizia locale ha permesso invece di rilevare 124 eccessi di velocità con autovelox e 25 con telelaser, ma anche di controllare 21 mezzi pesanti, nell’ambito del monitoraggio congiunto richiesto dal ministero dei Trasporti (con date indicate dalla Polizia stradale) ai fini della sicurezza stradale. L’azione della Polizia locale ha permesso di individuare nei primi sei mesi dell’anno anche 42 mancate coperture assicurative e 135 mancate revisioni, oltre a 3 guide con patente sospesa. Gli agenti hanno inoltre rilevato 112 incidenti di cui 32 con lesioni. Fino al 13 luglio sono state rilevate 8 violazioni al Regolamento di polizia urbana in materia di consumo di alcol. «L’attività ha compreso anche il controllo di 34 alloggi, da gennaio a maggio – conclude il comandante – con identificazione degli occupanti. Non sono emerse situazioni particolari e gli occupanti risultavano in possesso di documenti regolari». Tra marzo e giugno durante controlli congiunti e non sono state effettuate verifiche in 12 esercizi commerciali e pubblici e per alcuni è stato poi richiesto intervento dell’Azienda sanitaria.
(la.bl.)
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