Ztl a Grado, telecamere in azione: in 2 giorni 250 auto abusive
GRADO. In due giorni sono state circa 250 le vetture passate sotto gli occhi delle telecamere della Zona a Traffico Limitato del centro, pur non autorizzate. Le telecamere segnalano, infatti, le targhe delle auto che non sono iscritte nei dati inseriti a computer. Certo non tutti questi autisti saranno costretti a pagare le contravvenzioni, ma sicuramente una buona parte. In due giorni, pur decurtando abbondantemente il numero totale, si può calcolare che le casse del Comune introiteranno 10-12mila euro.
Ripetiamo: nell’arco di solo due giornate, anzi di una giornata e mezzo, cioè dall’altro ieri fino ieri a mezzogiorno. L’assessore comunale alla Viabilità, Riccardo Ronchiato, ha evidenziato che circa il 30% degli accessi non autorizzati riguardano veicoli con targa straniera. Queste auto potrebbero entrare solo se dirette nelle strutture ricettive. Ma così non è. Al momento della prenotazione, gli albergatori si fanno dare anche il numero della targa che è quindi segnalato ai vigili urbani per l’inserimento nel sistema. Certo ci può essere qualche straniero “turista fai da te” che può segnalare la sua targa all’albergatore per l’inserimento, ma sono pochi. Gli altri sono stranieri che forse convinti di non pagare la multa accedono tranquillamente anche all’interno della Ztl. Insomma anche fra gli stranieri non mancano i “furbetti”.
Quelli che sono transitati senza permesso (ci saranno anche dei disabili e, se in possesso di regolare documentazione, è sufficiente che indichino il numero di targa ai vigili) hanno 48 ore di tempo per “giustificare”, ovviamente per accertate necessità, il loro ingresso. Se non lo fanno riceveranno a casa il verbale di contravvenzione, entro 90 giorni gli italiani ed entro 360 giorni gli stranieri. Stranieri, quelli “immortalati” senza permesso dalle telecamere non solo austriaci e germanici, ma anche finlandesi, olandesi e norvegesi. La sanzione per la circolazione abusiva in area pedonale è di 81 euro pagabili con lo sconto del 30% (56,70 euro) entro 5 giorni dalla notifica. Si può anche accedere alla Ztl inavvertitamente ma, accorgendosene, prima di transitare sotto le telecamere di via Gradenigo, c’è la possibilità di una “via di fuga”, svoltando a destra in via Al Mare, per uscire dall’area a traffico limitato. Le telecamere sono state posizionate ai varchi di via Gradenigo, via Orseolo e via Venezia e hanno funzionato a scopo sperimentale, cioè senza alcuna sanzione, per diverso tempo, proprio per un collaudo del sistema.
@anboemo
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