Zona industriale di Trieste, ridotto il sito inquinato di interesse nazionale

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti firma un decreto che stabilisce il nuovo perimetro dell'area, riducendola. Lo annuncia la governatrice Serracchiani
Silvano Trieste 19/05/2015 EZIT, le zone da bonificare presso la strada delle saline
Silvano Trieste 19/05/2015 EZIT, le zone da bonificare presso la strada delle saline

TRIESTE Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti ha firmato un decreto che stabilisce il nuovo perimetro del sito inquinato di interesse nazionale situato nella zona industriale di Trieste, riducendone l'area.

Lo rende noto la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. La richiesta di riperimetrazione era stata avanzata dalla Giunta del Fvg in base alle istanze pervenute dai numerosi operatori economici dell'area, in accordo con l'Autorità di Sistema portuale di Trieste e Area Science Park.

I due enti a marzo, con il placet della Regione, avevano stipulato un protocollo di intesa finalizzato a individuare strategie per attivare e potenziare insediamenti di elevato contenuto tecnologico nell'area retroportuale triestina. La riperimetrazione consente di ricondurre alla Regione e non più al Ministero dell'Ambiente l'attività di messa in sicurezza ambientale delle aree poste a ridosso del canale navigabile, estromesse dalla nuova perimetrazione, che dovessero ancora risultare inquinate.

«Questo decreto - commenta Serracchiani - allarga e rende ancora più solide le basi per lo sviluppo economico di Trieste e del territorio. Un risultato per il quale la Regione si è impegnata con determinazione, facendo un ottimo lavoro di squadra con l'Autorità di sistema portuale e con Area Science
Park».

 

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