Ziberna: il convento va tutelato no all’arrivo dei profughi

CORMONS. Rodolfo Ziberna, vicecapogruppo FI in Consiglio regionale, ha presentato un'interrogazione alla Giunta in merito alla notizia che l'ex convento di San Leopoldo sarebbe stato individuato quale sito per dare ospitalità a una parte dei richiedenti asilo oggi presenti nell'Isontino. Ciò che l'esponente forzista chiede è che la Regione intervenga per impedire danni alla struttura e un danno erariale. Evidentemente - scrive Ziberna - non si tiene conto del fatto che l'ex convento è assoggettato a vincolo di interesse culturale, e che nella relazione storico artistica allegata al decreto si sottolinea l'importanza del convento di San Leopoldo quale istituzione profondamente legata alla storia di Cormòns.

Inoltre, la sua costruzione è stata influenzata dalla partecipazione dell'architetto veneziano Giorgio Massari, perciò costituisce un bene culturale di grande interesse, degno di particolare tutela. «Appare inverosimile - ha aggiunto Ziberna - l'utilizzo di tale bene per fini diversi per cui è vincolato dalla Soprintendenza, e comunque anche l'intervento manutentivo a cui dovrebbe essere sottoposto appare altrettanto privo di logica economica e apparentemente a favore di un ente privato ». «È noto come l'edificio versi in stato di degrado e di abbandono da circa 20 anni - aggiunge Ziberna - e che decine di metri quadri di tegole del tetto della chiesa, di proprietà comunale, rischiano di cadere da un momento all'altro proprio sul tetto e sul chiostro interno dell'ex convento».

Ziberna forse non lo sa, ma l’ala del convento, interessato a ricevere i profughi aveva già ospitato altre iniziative a carattere sociale. Negli anni Settanta e Ottanta aveva ospitato la casa di riposo comunale e qualche anno più tardi i ragazzi di un Comunità Incontro che don Gelmini aveva aperto a Cormons. L’ala interessata, che dà su via della Braida, ai tempi dell’utilizzo dei frati, era adibita a stanze di servizio e non confina con la chiesa. Pertanto i problemi legati alle condizioni del tetto riguardano solo e unicamente la chiesa. (fra. fem.)