Ziberna e Fasiolo a confronto: applausi e pochi fischi in una platea variegata fra schierati e neutrali
Presenti diversi centristi con Martina che segue da posizione defilata
In caso di vittoria del centrodestra la sua lista avrebbe il terzo seggio
GORIZIA Una platea già schierata almeno all’80% e calda, con circa due terzi dei presenti pro Fasiolo. Nel corso del confronto elettorale organizzato venerdì pomeriggio nel parco del municipio dall’Accademia Europeista insieme a Il Piccolo, sul piano degli applausi la candidata sindaco del centrosinistra ha senza dubbio raccolto più consensi di quanti ne abbia raccolti il primo cittadino uscente Rodolfo Ziberna, ma alla luce dell’ampia presenza di componenti delle liste dell’una e dell’altra parte (e di loro familiari) il dato non può certo essere letto come una corsa in discesa per l’ex senatrice che domani è chiamata, comunque, a ribaltare il risultato del primo turno.
Detto questo, rimane una certezza: la presenza maggiore di sostenitori della coalizione di centrosinistra denota una forte coesione della squadra messa insieme da Fasiolo nel corso di questi mesi. Se non altro è più organizzata dal punto di vista del tifo. Gli ex consiglieri comunali Livio Bianchini e Marijan Sosol, per esempio, si sono alternati nel reggere un cartello con scritto “Se non ora quando!!! Tutte tutti Laura Fasiolo”.
Più compassato invece il pubblico di centrodestra che ha scelto la via della moderazione. Fra gli altri gli assessori uscenti Oreti, Gatta, Romano e Bernobich.
Tra i presenti sono stati avvistati anche osservatori teoricamente neutrali come l’ormai ex candidato sindaco centrista Pierpaolo Martina. In attesa di ufficializzare la sua elezione a consigliere comunale, Martina ha ascoltato gli interventi di Ziberna e Fasiolo da posizione defilata. Anche se ha ribadito di non voler indirizzare il voto dei suoi elettori in un verso piuttosto che in un altro, per la sua lista la vittoria di Ziberna permetterebbe di ottenere un seggio in più.
Nel dettaglio, in bilico c’è la posizione di Riccardo Stasi, consigliere comunale uscente e secondo candidato più votato della squadra di Martina. Pure Stasi si trovava tra il pubblico. L’ormai ex contras ha però assicurato di non essere interessato al posto in aula. «Proprio stamattina c’è stato chi mi ha chiesto per chi votare. Ho risposto: “Votate il meno peggio”». Frase sibillina alla luce del fatto che al termine del confronto Stasi è andato a salutare proprio Ziberna.
Seduto in seconda fila c’era un altro ex contras della maggioranza uscente: quel Rinaldo Roldo che però in questa tornata elettorale si è astenuto dal ripresentarsi alle urne, lasciando spazio alla figlia Giulia, prima eletta della lista di Martina e quindi certa di raccogliere l’eredità politica del padre nell’assise civica goriziana.
Al termine del dibattito il più euforico è stato Andrea Picco. Il confermato consigliere della coalizione di centrosinistra è andato ad abbracciare Fasiolo ripetendo: «Dieci a zero, dieci a zero». Quella di venerdì però era l’amichevole. La vera partita si gioca domenica.
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