Ziberna: «Bene Fedriga sulle assegnazioni Ater Case prima agli italiani»

« Il mio appello affinché le case popolari dell’Ater vengano assegnate prima agli italiani comincia a dare i suoi frutti. E, di questo, ringrazio il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano...

« Il mio appello affinché le case popolari dell’Ater vengano assegnate prima agli italiani comincia a dare i suoi frutti. E, di questo, ringrazio il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e l’assessore Graziano Pizzimenti che mi hanno garantito di voler proporre, entro l’anno, un disegno di legge al fine di rimediare a queste problematiche».

Questo il primo commento del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna alla notizia che le modifiche riguardanti i criteri di accesso alle case Ater prevederanno una residenza di più anni per chi parteciperà ai bandi.

«Sono certo che questo sarà solo il primo passo per evitare che gli italiani siano discriminati e che la giunta regionale sicuramente interverrà anche sulle modalità di accesso ai contributi e altre forme di sostegno sociale e assistenziali».

Il primo a risfoderare, a livello locale, questa problematica era stato nei giorni scorsi il consigliere comunale di Forza Italia, Fabio Gentile. Cinquantotto furono gli alloggi popolari consegnati, in via del Carso, ad altrettante famiglie bisognose. Con questa caratteristica: 45 dei cinquantotto beneficiari erano ( e sono) stranieri. Queste le parole di Gentile: «Questa è l’ennesima dimostrazione che persiste uno “scompenso” fra italiani e non italiani. D’accordo, ci sono le graduatorie - ammise l’esponente azzurro - ma, su queste, incide pesantemente il quoziente familiare. A cosa mi riferisco? Al fatto che gli stranieri fanno più figli rispetto agli italiani e questo consente loro di scalare le classifiche. È evidente che, in questi casi, il cittadino goriziano non è aiutato da un regolamento che va assolutamente rivisto in tanti suoi aspetti». —

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