Zaule, 400 firme contro le antenne

La gente rifiuta il progetto di un impianto per la telefonia mobile in mezzo all’abitato e le scuole

di Riccardo Tosques

MUGGIA

Quasi 400 firme per dire no a possibili antenne da installare ad Aquilinia. Petizione decisamente importante quella che il Comitato dei cittadini di Zaule a portato avanti in queste settimane dopo la paventata ipotesi di veder “nascere” un traliccio per la telefonia mobile a pochi passi dal campo sportivo gestito dalla società calcistica Zaule Rabuiese. Le sottoscrizioni verranno consegnate domani mattina all'Ufficio protocollo del Comune di Muggia. Nel documento si evidenzia come la Società Ericsson Telecomunicazione spa, per conto di H3G spa, ha chiesto di poter installare un impianto di telefonia mobile, struttura che dovrebbe essere ubicata “nelle vicinanze del centro abitato, di strutture scolastiche e sportive frequentate da giovanissimi e, in caso di gare, da numeroso pubblico”, cosa preoccupante perchè- sostiene il comitato - “sulla base di alcuni studi è emerso che le emissioni elettromagnetiche possono avere ripercussioni sulla salute delle persone”. Considerato poi che per “motivi di precauzione e di prevenzione è necessario minimizzare il rischio di esposizione della popolazione, che è necessario tutelare anche le proprietà immobiliari che subirebbero un rilevante deprezzamento”, i quasi 400 firmatari hanno chiesto che “non siano costruite antenne telefoniche radio e tv nella frazione di Zaule-Aquilinia e che nel Piano Antenne sia inserito il divieto di costruire tralicci per le antenne ad una distanza inferiore a 200 metri da zone densamente abitate, da scuole e da impianti sportivi”.

La netta presa di posizione da parte dei residenti era già emersa durante l'incontro pubblico organizzato dal Comune di Muggia per spiegare la proposta giunta in Municipio da parte della Ericsson per contro della H3G. In base a successivi accertamenti all'ufficio tavolare la zona richiesta dalla multinazionale scandinava era risultata essere di proprietà comunale, una buona notizia visto che l'amministrazione Nesladek ha subito detto di voler ascoltare la volontà della popolazione pur esprimendo la propria opinione in merito sottolineando infatti che “l'antenna della telefonia che potrebbe sorgere a Zaule non rappresenta alcun pericolo per la salute dei cittadini”. Un traliccio a norma di legge, secondo il Comune di Muggia, che avrebbe potuto fruttare vantaggi economici alla frazione in quanto “il traliccio in questione darebbe la possibilità ai cittadini del rione di poter veder reinvestire ad Aquilinia le cifre derivanti dallo stesso per una riqualificazione del territorio”. Chiara la risposta dei residenti: gli investimenti giungano attraverso finanziamenti che non comportino l'installazione di antenne in mezzo al centro abitato.

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