Zara sotto assedio della zanzara tigre

L’azione di disinfestazione, curata da un’azienda fiumana, non riesce a debellare un problema pluriennale
Una zanzara tigre
Una zanzara tigre

Zara si porta da tempo l’appellativo di capitale delle zanzare, città dove la camminata all’aperto (ma anche lo stare rinchiusi in casa) comporta nei mesi estivi ed anche autunnali una robusta mitragliata da parte dei fastidiosi insetti. Si badi bene che nella città del maraschino non ci sono più i “mussati indigeni”, completamente messi in disparte dalle zanzare tigre che hanno una brutta caratteristica rispetto ai “cugini” locali: sono in azione pure in pieno giorno.

L’andazzo dura da anni, provocando le lamentele degli zaratini e dei loro numerosi turisti, mai in pace nè di giorno, nè di notte a causa degli insetti. In pratica ogni estate si ripete la stessa storia, con l’amministrazione municipale che annualmente stanzia circa un milione di kune (circa 130 mila euro) per disinfezione, disinfestazione e derattizzazione, tradizionalmente affidate all’azienda Dezinsekcija di Fiume. «Noi facciamo il possibile – è quanto sostenuto dai responsabili della Dezinsekcija – ma purtroppo notiamo che il numero delle zanzare tigre aumenta di anno in anno. Agiamo di concerto con il comune di Zara e dunque spargiamo sostanze adulticide una volta al mese, mentre in agosto ci sono attività aggiuntive contro le zanzare tigre. Rispondiamo alle chiamate dei cittadini, intervenendo nelle aree dove sappiamo si annidano a migliaia. E’ il caso del Parco della Marasca, una delle zone più infestate a Zara. Purtroppo anche i cittadini hanno delle responsabilità, non prestando ascolto ai nostri suggerimenti». Alla Dezinsekcija hanno fatto presente che i larvicidi vengono distribuiti in primavera, ma i cittadini sovente non li adoperano oppure li versano quando è già troppo tardi.

A complicare la situazione sono anche le abbondanti piogge degli ultimi tempi che, unitamente alla crescita delle temperature, contribuiscono ad un’ulteriore riproduzione delle zanzare. «A Zara e dintorni sono numerosi i cortili delle abitazioni che hanno botti o altri contenitori carichi d’acqua. Sono habitat ideali per gli insetti. A ciò si aggiungono le fosse biologiche delle case, che favoriscono alla grande la nascita dei “mussati”».

Alla Dezinsekcija hanno aggiunto di non essere stati ancora contattati dall’istituto zaratino per la Salute pubblica, il quale ha il compito di monitorare la situazione zanzare, specie in presenza di un aumento degli esemplari. Infine dall’impresa specializzata fiumana è stato espresso il convincimento che le zanzare saranno presenti a Zara anche in settembre e ottobre, forse anche in novembre. A Fiume la situazione è molto migliore e proprio giorni fa c’è stata un’azione di disinfestazione anti-zanzare che ha riguardato il cimitero di Cosala e dintorni, tra le aree cittadine preferite dalle zanzare, sia autoctone che tigre.
 

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