Zagabria fa scattare i rincari autostradali ma “salva” l’Ipsilon
FIUME. Dal prossimo primo giugno i pedaggi per l’attraversamento della rete autostradale in Croazia rincareranno del 15 per cento. A comunicarlo ieri in conferenza stampa a Zagabria è stato il ministro della Marineria e Trasporti, Siniša Hajdas Don›i„, che ha così ufficializzato quanto già annunciavano i mass media, parlando nelle scorse settimane di una maggiorazione di 15 punti percentuali, la prima in otto anni a questa parte.
L’aumento riguarderà i conducenti che pagano in contanti o tramite carte di credito, mentre sono previste agevolazioni di non poco conto per i fruitori del dispositivo per il pedaggio elettronico, che in Croazia chiamano Enc. Per questi beneficiari non ci sarà alcuna lievitazione del balzello e continueranno a poter contare su uno sconto del 10 per cento. Dall’inizio del mese i dispositivi Enc (il Telepass croato) saranno venduti al prezzo promozionale di 1 kuna (13 centesimi di euro), mentre attualmente il loro costo è di 120 kune (15,8 euro). La quota forfettaria minima per circolare sulle autostrade sarà di 500 kune, circa 66 euro, alle quali saranno aggiunte in omaggio altre 158 kune, qualcosa in più di 20 euro.
Il ministro Hajdas Don›i„ ha confermato che non ci saranno vincoli temporali in termini di consumo della cifra forfettaria versata e ciò varrà anche per il dispositivo Enc. L’azione promozionale di vendita dell’Enc si svolgerà durante tutto il mese di giugno e riguarderà i proprietari di tutti i tipi di veicoli. Sarà possibile acquistare il dispositivo in 15 centri vendita della Società autostradale croata e in 4 dell’impresa Autostrada Fiume–Zagabria. A proposito di questo asse autostradale, percorrere in un verso l’arteria che collega il capoluogo quarnerino e la capitale croata comporterà l’esborso dalle attuali 60 (7 euro e 92 centesimi) a 69 kune (9 euro e 11 centesimi). Non se la passeranno bene nemmeno gli automobilisti lungo la Dalmatina: infatti il costo per andare da Zagabria a Dugopolje, nelle vicinanze di Spalato, passerà da 157 a 181 kune, ossia da 20 euro e 72 centesimi a 23 euro e 89 centesimi. Una stangata sia per i conducenti croati, sia per quelli stranieri che tra non molto, con l’alta stagione, invaderanno la Croazia. Importante distinguo: l’aumento non toccherà coloro che percorrono l’Ipsilon istriana, in concessione alla Bina Istra, impresa a capitale misto croato–francese. «La maggiorazione avrebbe dovuto toccare i 25 punti – ha precisato il ministro – in quanto dall’ultimo aumento del 2004 l’inflazione ha compiuto un gran balzo avanti».
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