Zagabria affitta l’isola di Gallia lo storico rifugio di Jovanka

Il governo sfrutta la jugonostalgia per cedere pezzi del suo patrimonio naturalistico. Grande solo quattro ettari ospitò a Villa Kaštel le villeggiature della moglie di Tito

POLA Dopo la buona riuscita dell'affare "isoletta di Smokvica" (concessione trentennale a fondo ungherese per un guadagno di più di 24 milioni di euro), lo Stato croato ha deciso di assegnare in locazione l'isolotto di Gallia e Villa Kaštel, nell'arcipelago delle Brioni. L’isolotto di Gallia è grande solo quattro ettari. È dotato di un piccolo molo in cemento ma ha acqua potabile ed elettricità.

La locazione, precisa l'azienda Državne Nekretnine, che dipende dal ministero croato dei Beni statali, avrà durata pluridecennale e permetterà a Zagabria un buon incasso. In base a quanto ripreso dal giornale zagabrese Jutarnji list, per diverse ville presenti nell'arcipelago è stato bandito il concorso per il restauro e la ristrutturazione che riguarda in primo luogo la famosa Villa Bianca, costruita nel 1953 per le vacanze istriane del maresciallo Josip Broz Tito, dove sarà collocato un più moderno e funzionale sistema di climatizzazione e riscaldamento.

In altri siti, come la stessa Villa Bianca e poi le ville Kaštel, Jadranka e Brijunka, come pure nelle piccole isole di Gallia e Vanga, le gare riguardano la tutela tecnica e il sistema di videosorveglianza. «Sono in corso i preparativi per poter utilizzare questi immobili a scopo commerciale – precisa Državne Nekretnine – va ricordato che diversi siti dell'arcipelago sono in regime di tutela quale bene culturale e dunque abbiamo l'obbligo di attuare gli interventi in stretta collaborazione con esperti del patrimonio culturale ed ambientale.

É in atto una cooperazione sempre più intensa con la direzione del Parco nazionale delle Brioni e con i ministeri croati della Cultura e della Salvaguardia ambientale. Queste isole sono protette da leggi e regolamenti rigorosi, che vietano ad esempio qualsiasi tipo di pesca. L' isola di Gallia viene ritenuta la più attraente per una futura locazione. Grande quattro ettari di superficie, è distante da Vanga 1 chilometro e mezzo e vi è dislocata una villa di soli 110 metri quadrati. Si tratta della cosiddetta casa di Jovanka, così chiamata perchè vi soggiornava l'allora consorte di Tito. Villa Jovanka fu edificata nel 1978. Tito vi avrebbe soggiornato per una sola notte all’inizio del 1979, mentre sarebbe stata usata come “eremo” dalla moglie Jovanka per almento tre settimane.

Il Maresciallo lasciò Brioni il 29 agosto dello stesso anno per non farvi mai più ritorno. Come noto, il padrone assoluto della Jugoslavia morì nel maggio del 1980. Gallia può essere raggiunta da barche e battelli grazie al piccolo molo in cemento, accanto al quale c'è una splendida spiaggia di ghiaia. Un piccolo gioiello dell' Adriatico, in attesa d'essere affittato per un lungo periodo.. —


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo