De Manzini rieletto presidente dello Yacht Club Adriaco: vinta la sfida con Vidulli per un voto
La lista a sostegno del riconfermato presidente ha ottenuto 318 preferenze: «In vista del Mondiale sarà più facile continuare con la stessa squadra»

Nicolò de Manzini ha vinto la sfida con Agostino Vidulli e, per un solo voto di scarto, è stato riconfermato alla guida dello Yacht Club Adriaco. Le votazioni si sono tenute nel tardo pomeriggio di sabato.
Sono 318 i soci del blasonato circolo triestino che hanno scelto la lista capitanata da de Manzini, noto chirurgo a Trieste. Accanto al presidente lavoreranno nel consiglio direttivo in carica per il prossimo quadriennio i due vice presidenti Corrado Annis e Giovanni Battista Bellis e i consiglieri Paolo Cerni, Francesca Furlan, Mauro Bailo, Fabienne Mizrahi, Marzio Lorenzini, Giulia Ascione, Marino Quaiat, Vincenzo Antonini.

«Un risultato positivo a valle di un bilancio in attivo – ha commentato Nicolò de Manzini – non solo in termini economici ma in termini di lavori fatti all’Adriaco, di lavori straordinari sulla sede, sulla palestra e sui moli, di acquisizione di un Campionato Mondiale dove parteciperanno anche i nostri ragazzi. Tutto questo all’interno di un bilancio ordinario approvato all’unanimità».
Oltre alla lista di de Manzini c’era quella guidata da Agostino Vidulli. «La lista che rappresento – ha proseguito de Manzini – ha vinto di poco e rappresenta un segno di continuità, di mantenimento delle tradizioni del circolo e di forte spinta all’attività diportistica, all’attività giovanile e all’attività sportiva».
Le donne che siederanno nel nuovo consiglio sono tre. «È un vanto che la nostra lista conti ben tre donne – sottolinea il presidente –: atlete, veliste e professioniste».
La grande sfida del 2025 è l’organizzazione in settembre del Campionato Mondiale Melges 24. «Sarà più facile continuare con la stessa squadra; l’organizzazione del mondiale è molto complessa e richiede interventi a vari livelli, i rapporti con le istituzioni anche personali continuano senza interruzione, senza cambiamenti».
Il Mondiale Melges 24 ad oggi conta quasi 50 imbarcazioni iscritte in rappresentanza di 15 nazioni, la parte che impegna di più gli organizzatori «è definire al meglio l’organizzazione della logistica a terra». «A sei mesi i Melges 24 iscritti sono quarantasette ed è un numero in continua evoluzione», aggiunge de Manzini. Per la logistica in mare hanno già dato la loro disponibilità vari soci. «Come sempre l’Adriaco vive perché c’è un lavoro di squadra».
Sabato mattina lo Yacht Club ha ospitato l’assemblea dei circoli velici della XIII zona Fiv. In questo contesto de Manzini ha portato una proposta: «Ho chiesto ai miei colleghi presidenti degli altri circoli velici, sempre con il doveroso “se”, figlio dell’incognita della mia riconferma alla guida dell’Adriaco, di organizzare un incontro. Il mio desiderio è avviare una collaborazione tra tutti i sodalizi velici finalizzata a strutturare degli allenamenti pianificati appositamente che permettano un’attività di preparazione, tutti assieme, rivolta ai ragazzi delle squadre agonistiche delle derive». —
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