Wi-fi gratuito in spiaggia a Grado: si accede con fb o Gmail

Da qualche giorno è attivo in alcune zone il servizio di Bluemoz-Hotspot di Udine Il Comune ha stanziato 5mila euro. Accesso facilitato per agevolare i turisti
Di Antonio Boemo

Da qualche giorno è attivo in alcune zone della città, il servizio di “wi-fi social”, gratuito, che può essere utilizzato sia dai residenti e sia dai turisti senza lunghe procedure di iscrizione. Un servizio in più per i turisti che potranno utilizzarlo stando comodamente in spiaggia sotto l’ombrellone.

Attualmente sono state installate cinque postazioni con sistema “Bluemoz Hotspot” che interessano al momento la spiaggia della Costa Azzurra e la biblioteca, l’ingresso principale della spiaggia gestita dalla Git, ma anche la zona del porto di piazza 26 Maggio, piazza Biagio Marin dove si trova il palazzo municipale e il Palazzo regionale dei Congressi.

L’accesso al servizio, ideato dalla ditta BidPremium di Udine, è molto semplice: residenti e turisti potranno autenticarsi nel giro di pochi secondi tramite il proprio profilo Facebook o l’account di Gmail (da qui la definizione di “wi-fi social”). Subito dopo potranno iniziare a navigare “semplicemente diventando fan della pagina social del Comune”.

In questa maniera gli utenti eviteranno macchinose procedure di accesso su tastiera di smartphone mentre il Comune “guadagnerà” nuovi fan con i quali rimanere in contatto. Sono indicazioni che emergono dalle dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Ronchiato, che ha fortemente voluto questa iniziativa. Dopo aver individuato la soluzione ottimale Ronchiato l’ha fatta attivare grazie anche al supporto tecnico del Servizio Informatica dell’ente. Tra l’altro dalla definizione del progetto è passato davvero poco tempo per l’installazione delle postazioni consentendo così durante questi ultimi giorni del mese di marzo sperimentare il sistema in modo che tutto funzioni alla perfezione per l’inizio della stagione turistica.

Va ricordato, inoltre, che il sistema Bluemoz Hotspot consente pure di personalizzare la pagina di accesso al wi-fi con contenuti scaricabili.

«Il Comune – dice Ronchiato - sfrutterà questa potenzialità per comunicare agli utenti informazioni turistiche e di servizio che verranno aggiornate costantemente dal Servizio Urp e Turismo».

Questa che ha preso avvio è la prima fase dell’intera operazione che intende attuare il Comune. Non appena sarà estesa la linea della fibra ottica ad altre zone della città, il servizio di “wi-fi social” verrà reso attivo, infatti, anche in altri punti della città a iniziare probabilmente della zona di Città Giardino vicina alla spiaggia per passare all’arenile di Pineta. Per farlo dovranno logicamente essere posizionate altre postazioni che hanno ognuna un raggio abbastanza limitato d’azione. Per il noleggio, la gestione e la manutenzione del servizio già attivo, il Comune ha speso una modesta cifra: 5mila euro. Il canone per gli anni successivi verrà dimezzato, costerà cioè 2mile e 500 euro all’anno, cifra che verrà ovviamente ritoccata se verranno aggiunte altre postazioni.

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