Weekend “pedonalizzati”, ma il commercio attende ancora i risultati

La chiusura di alcune vie del centro nei fine settimana condivisa da Confcommercio e Fipe, ma il ritorno economico per ora non si è visto
Silvano Trieste 12/07/2014 Via Mazzini pedonalizzata e via Valdirivo dove scorrono i Bus
Silvano Trieste 12/07/2014 Via Mazzini pedonalizzata e via Valdirivo dove scorrono i Bus

Condivisi sì, ma ancora improduttivi. Almeno finora. Gli esperimenti di pedonalizzazione messi in campo negli ultimi fine settimana dal Comune nell'ottica dei dettami contenuti nel nuovo Piano del traffico, e che stanno interessando alcune arterie del centro cittadino come via Mazzini e via Imbriani, da una parte vengono apprezzati da commercianti ed esercenti, dall'altra però non hanno ancora portato ai risultati economici sperati dagli stessi.

È questo in sintesi quanto emerge da una panoramica realizzata tra le attività delle zone interessate: in sostanza l'idea, giudicata positiva nella sua filosofia complessiva, non si è tramutata, salvo alcune eccezioni, in un ritorno economico diretto. Diverse e complesse le motivazioni, non ultima quella collegata alle condizioni meteo particolarmente avverse che hanno caratterizzato la prima parte dell'estate, soprattutto nei week end, incidendo non poco sull'afflusso dei turisti, ma anche degli stessi triestini, lungo le vie del centro. Ma non solo: c'è anche chi punta il dito sulla scarsa cura e manutenzione delle vie in questione, dai marciapiedi fino al manto stradale, ben lontano da quello che dovrebbe essere il salotto buono della città dedicato alle passeggiate ed allo shopping. O ancora chi addirittura considera inutili tali provvedimenti, tanto da definirli quasi controproducenti. Insomma punti di vista in alcuni casi anche diametralmente opposti. «È chiaro che è ancora troppo presto per esprimere giudizi definitivi - afferma Franco Rigutti, vicepresidente di Confcommercio -. Siamo però convinti che la decisione portata avanti dall'amministrazione comunale sia quella giusta e che con il tempo darà i suoi frutti. Dal nostro osservatorio abbiamo constatato che la filosofia di pedonalizzare alcune vie del centro è stata apprezzata da cittadini e turisti, che poi altro non sono che i potenziali clienti dei nostri negozi: certamente non si può pensare di risolvere tutti i problemi in così poco tempo, ma sono sicuro che tale scelta alla fine pagherà. Poi ci sarà tempo per tutte le migliorie del caso e per ulteriori iniziative».

Discorso diverso per bar e ristoranti che, al contrario, sembrano in qualche modo aver già ottenuto dei benefici in termini di ritorno economico dall'avvio dell'iniziativa, grazie soprattutto alla possibilità di sistemare sedie e tavolini all'aperto, che consentono di sfruttare le nuove aree pedonali a disposizione. «Credo che il percorso intrapreso dal Comune sul fronte delle pedonalizzazioni stia già portando dei benefici ai titolari dei nostri esercizi, che sono a mio avviso destinati a crescere in futuro - afferma Bruno Vesnaver, presidente provinciale della Fipe -. Certamente il discorso non va esasperato e saranno necessari accorgimenti opportuni: è evidente che non si potrà chiudere il centro in modo indiscriminato e rinunciare così ad alcuni assi fondamentali di scorrimento, come del resto andranno studiate delle nuove aree parcheggio. In ogni caso però è assolutamente questa la strada da perseguire anche in futuro».

Pierpaolo Pitich

Riproduzione riservata © Il Piccolo