Weekend di San Martino con le cantine aperte
TRIESTE. Sarà un evento speciale, una specie di clone di “Cantine aperte” ma proposto in un periodo in cui cominciano a venir stappati i primi vini novelli, il clima è ancora, incredibilmente, mite e la voglia di infrattarsi in luoghi poco noti ma di rara bellezza sempre al “top”. Per “San Martino in Cantina”, questo weekend, sono state allestite degustazioni guidate dai produttori, abbinamenti cibo-vino, laboratori, pranzi e cene. Oggi e domanie il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia con il supporto della Provincia di Udine e della Cassa di Risparmio del Fvg ha organizzato una ricca serie di appuntamenti che porteranno appassionati e semplici gastronauti della domenica a contatto con alcune delle realtà più sfiziose del settore.
Giunta alla sua quinta edizione, la kermesse dell’enogastronomia coincide quest’anno con la Giornata Europea dell’Enoturismo 2012 in programma domani. I winelovers più esigenti saranno soddisfatti dai menu “A tavola con il Vignaiolo”, proposti direttamente dai produttori oggi in orario di cena e domani all’ora di pranzo. Quest’anno sono 13 le differenti proposte culinarie, declinate in menu dai caratteristici sapori della stagione autunnale, disponibili presso le cantine stesse, gli agriturismi e alcuni ristoranti della Regione. Si viaggerà dunque in un mondo fatto di affettati d’oca, “terrine” di fegato d’oca, mini frittate al forno, crema di porri e patate, crespelle al radicchio rosso, filetti e formaggi stravecchi. Insomma, il massimo dell’enogastronomia del Fvg, considerati anche gli abbinamenti con i vini proposti dalle varie cantine. Sarà, anzi, il produttore vitivinicolo a guidare gli appassionati alla scoperta dei suoi vini, dell’enologia regionale e della storia del territorio.
Non in tutte le realtà sarà operativa l’offerta gastronomica ma comunque domani saranno una quarantina le cantine aperte ad entrata libera dalle 10 alle 18 o su prenotazione, molte delle quali hanno in serbo degustazioni guidate studiate ad hoc per l’occasione e laboratori tematici. Sono previste delle “verticali” che contemplano varie annate di vino, comparazioni tra autoctoni e internazionali, presentazioni di etichette che sono state premiate dalle guide di settore, “spigolatura dell’uva”, il tutto in abbinamento a prodotti tipici locali.
San Martino in Cantina, oltre a tutto, si propone anche come occasione eccellente per chi desideri visitare il Friuli Venezia Giulia. Abbinare visite e degustazioni ai pernottamenti in loco è ovviamente possibile e, anzi, stimolato. Per organizzare un viaggio si possono chiedere informazioni ai partner del progetto di incoming turistico che si chiama “Slowways” (forse prendendo spunto da “Sideways”, uno dei migliori film su gastronauti e cantine mai realizzato...), che è nato dalla collaborazione tra Movimento Turismo del Vino Fvg e i Consorzi FriulAlberghi, PordenoneTurismo e Gorizia e l’Isontino. Enogastronomia, cultura, storia e natura saranno i temi di offerte speciali create per vivere appieno le giornate della manifestazione. Il Movimento Turismo del Vino Fvg e la Strada del Vino e Sapori Colli del Friuli, organizzano inoltre il WineBus: una speciale escursione giornaliera in pullman con partenza da Trieste e Udine. Le partenze sono previste alle 08.30, con rientro alle 19 circa per Trieste e alle 09.30 con rientro alle 18 per Udine. I pullman si dirigeranno in quest’edizione alla volta delle cantine di Livio Felluga nell’Abbazia di Rosazzo, una delle strutture storiche del Friuli, che oggi vanta un’estensione collinare tra Collio e Colli Orientali del Friuli di 160 ettari. Si andrà poi da Stanig a Prepotto, zona Doc Colli Orientali del Friuli, una superficie di circa 9 ettari sui quali vengono coltivate varietà classiche friulane e qualche perla autoctona come lo Schioppettino di Prepotto e infine a Nimis dai Comelli, zona Doc Colli Orientali del Friuli – sottozona Ramandolo.
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