Vola dal Cippo Comici, muore a 20 anni

Un volo di trenta metri nello strapiombo e poi il corpo è rotolato sul ghiaione in val Rosandra.
È precipitato dalla fine del Costone a pochi metri dal cippo Comici. È successo davanti agli occhi atterriti della fidanzata. È morto così un ragazzo di vent’anni. Si chiamava Igor Slavich. Ieri mattina era salito fin al Costone per una passeggiata nel cuore della val Rosandra. Era accompagnato dalla fidanzata Francesca Contenti. Anche lei appena ventenne.
La tragedia è avvenuta attorno alle 12.15. Francesca ha cercato di dare subito l’allarme. Ha composto il numero 118 sulla tastiera del suo telefonino, ma in quel punto non c’è il segnale italiano, ma quello sloveno. Lo ha ripetuto più volte. Ma invano. Disperata ha chiamato un amico a Trieste il quale a sua volta ha telefonato al 118.
Saranno passati dieci minuti, forse un quarto d’ora. Un tempo che è sembrato un secolo, mentre Igor giaceva in fin di vita tra i sassi del ghiaione a duecento metri dalla chiesa di Santa Maria in Siaris. Ma era ancora vivo. Poi sono arrivati i volontari del soccorso alpino, i vigili del fuoco e i sanitari del 118.
Ma per raggiungere Igor, precipitato in una zona particolarmente impervia, è stato necessario l’intervento dell’elicottero che si è abbassato a pochi metri dal corpo. È stato poi calato un verricello che ha consentito di far scendere nel dirupo il medico e alcuni sanitari. Hanno fatto l’impossibile per salvare la vita del giovane escursionista. Era privo di conoscenza. Il suo cuore era in asistolia. Praticamente quasi fermo. Il giovane aveva subito traumi e fratture in tutto il corpo. I sanitari hanno cercato di rianimarlo. Ma non c’è stato nulla da fare. Dopo poco il cuore ha definivamente ceduto.
La ragazza intanto era ancora sul Costone. È stata raggiunta dagli uomini del soccorso alpino e dai vigili e accompagnata fino alla chiesa di Santa Maria in Siaris. In breve ha capito che Igor non ce l’aveva fatta. Si è sentita male, non ha retto lo choc. Così è stata accompagnata all’ospedale di Cattinara dove è stata sedata.
Per Igor e Francesca doveva essere una pausa spensierata, un piccolo break nelle giornate dedicate alo studio. Igor era iscritto da pochi mesi alla facoltà di Storia. Così ieri mattina i due fidanzati erano andati a fare una passeggiata in val Rosandra. Un luogo che il ragazzo, appassionato di montagna, conosceva bene.
Dopo essere giunti alla chiesetta di Santa Maria in Siaris, i due ragazzi hanno seguito il sentiero che si inerpica sul pendio ripido giungendo fino alla cresta del Crinale; poi hanno proseguito fino al piccolo promontorio dove sorge il cippo intitolato a Emilio Comici. Infine, la tragica caduta. Ma cosa sia effettivamente successo lo stabiliranno gli accertamenti dei carabinieri di San Dorligo. I militari stanno cercando di ricostruire la dinamica. Hanno interrogato Francesca. La quale ha riferito anche le posizioni in cui si trovavano lei e il fidanzato. L’ipotesi più verosimile è che Igor Slavich camminando abbia messo un piede su una pietra scivolosa posizionata proprio sul ciglio del sentiero che sale fino al promontorio. E così abbia perso l’equilibrio finendo nel vuoto. Un volo di trenta metri dallo strapiombo, il corpo rotolato sul ghiaione. Francesca era lì a pochi metri. Ha visto tutto, ma non ha potuto fare nulla.
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