Visita lampo di Mattarella sul San Michele

SAGRADO. Tutto in un’ora. Toccata e fuga nell’Isontino per Sergio Mattarella. Al netto degli spostamenti, la visita presidenziale del prossimo 24 maggio sul fronte dell’Isonzo durerà al massimo 60 minuti.
Il viaggio del capo dello Stato in Fvg sarà un vero e proprio blitz. È quanto si evince dalla lettura del programma provvisorio della cerimonia ufficiale. L’arrivo del presidente della Repubblica nella Zona Sacra del Monte San Michele è previsto alle 15.30 e la ripartenza «entro le 16.30». Sarà in questo breve lasso di tempo che la più alta carica dello Stato ricorderà il centesimo anniversario dell’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale e renderà omaggio ai caduti.
Per l’inquilino del Quirinale il protocollo prevede per prima cosa una visita di 10 minuti al piccolo museo del San Michele. Accanto a Mattarella ci saranno il ministro della Difesa Roberta Pinotti, la presidente della Regione Debora Serracchiani, il prefetto di Gorizia Vittorio Zappalorto, il sindaco di Sagrado Elisabetta Pian, il capo di Stato maggiore della Difesa Claudio Graziano e il commissario generale di Onorcaduti Rosario Aiosa. Ad accompagnare la delegazione istituzionale sarà uno storico che, in sintesi, illustrerà agli ospiti l’allestimento delle sale espositive gestite dall’associazione Juliaest per conto del Commissariato per le Onoranze ai caduti di tutte le guerre.
Ancora da confermare l’eventuale resa degli onori al monumento di Cima 3. Di certo, la resa degli onori al presidente della Repubblica è prevista alle 15.40. Sul piazzale della Zona sacra saranno presenti la fanfara della Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, la bandiera di guerra di un dei suoi reggimenti e una compagnia interforze composta da personale di esercito, marina, aeronautica, carabinieri e guardia di finanza. Dopo che il capo dello Stato avrà raggiunto la tribuna, il “silenzio” renderà omaggio ai caduti. Ad aprire i discorsi sarà l’intervento di 5 minuti del sindaco di Sagrado, seguito da quelli di un esperto della Grande guerra e del ministro Pinotti. Al termine prenderà la parola il presidente Mattarella che, una volta concluso il suo intervento, sfilerà davanti ai reparti per lasciare il Monte San Michele “entro le 16.30”.
La visita istituzionale sul Carso sarà l’evento clou delle cerimonie del 24 maggio, ma nel corso del centesimo anniversario dalla dichiarazione di guerra all’Austria, l’Isontino ospiterà altri appuntamenti. Al mattino il Sacrario di Redipuglia diventerà teatro della giornata conclusiva del raduno nazionale di AssoArma. Per l’occasione, ai piedi del Monte Sei Busi sono attese tra le 10 e le 15 mila persone. Nel primo pomeriggio il territorio sarà poi attraversato dall’ultima tappa del progetto “L’Esercito marciava”. Dall’11 maggio una staffetta di soldati correrà ininterrottamente per tutta la penisola per giungere a Trieste da Gorizia proprio il 24 maggio.
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