Vipera morde un bambino in riva al mare a Lesina
LESINA. Stava giocando in modo spensierato in località Porto Coperto (Pokrivenik), in riva al mare, nei pressi della località turistica di San Giorgio, sull’isola dalmata di Lesina. Seguito dall’occhio vigile dei due genitori, il piccolo turista tedesco di 5 anni e mezzo ha avvertito improvvisamente un dolore acuto poco sopra la caviglia, senza notare cosa l’avesse provocato. Anche la madre e il padre, benché seguissero con attenzione i giochi del figlioletto, non si sono accorti di una qualche presenza pericolosa, intuendo però all’istante che al loro bambino era successa una cosa drammatica e che sarebbe stato necessario un intervento immediato.
Hanno notato subito quei due piccoli fori, tipici del morso di un serpente ed hanno subito chiamato pronto soccorso e polizia senza farsi prendere dal panico. L’intervento di soccorso è stato rapido, con il bambino caricato assieme ai genitori su un elicottero dell’ Aeronautica militare croata. Ci sono voluti soltanto 10 minuti per il viaggio Lesina – Spalato, con lo sfortunato bambino ricoverato al reparto di terapia intensiva dell’Ospedale pediatrico. Per fortuna il soccorso è stato tempestivo.
Al piccolo è stato somministrato il siero antivipera e lunedì (l’episodio si è verificato domenica pomeriggio) i medici spalatini lo hanno dichiarato fuori pericolo di vita. Le sue condizioni sono infatti stabili e va detto che dal momento del morso al ricovero nel nosocomio il piccolo era cosciente.
Né i sanitari, né la polizia hanno confermato trattarsi di una vipera velenosa, ma tutto lascia supporre che il bimbo abbia avuto a che fare con una vipera dal corno, il serpente più velenoso e pericoloso in Europa. Del resto, Lesina non è nuova a casi del genere: esattamente un anno fa c’erano stati due morsi di vipere dal corno, con protagonisti loro malgrado un bambino di 9 anni, morso nell’insenatura di Porto Oliveto, nei pressi di Verbosa, e un uomo di 48 anni, morso ad un piede a pochi chilometri dall’abitato di Gelsa.
Entrambi se l’erano cavata grazie al provvidenziale intervento dei sanitari. Il bambino, residente a Spalato, era stato trasportato per via area al Centro clinico – ospedaliero di questa città dalmata, mentre il 48enne, ristoratore di Zagabria, era stato curato nell’ambulatorio di Gelsa.
Ultima nota: in media ogni anno in Croazia si verificano dai 3 ai 5 morsi di serpente velenoso, episodi che raramente hanno un esito tragico. Ma visti i precedenti in queste zone è sempre meglio cautelarsi portando con sè il siero anti-vipera e prestando particolare attenzione a massi e rovi dove possono annidarsi queste presenze pericolose.
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