Violenza sessuale sulle clienti: arrestato un massaggiatore a Trieste

TRIESTE Un massaggiatore di 48 anni, L.V., è finito ieri, martedì 18 agosto, agli arresti domiciliari a Trieste: adesso deve rispondere per il reato di violenza sessuale con abuso di prestazione d’opera e atti di libidine senza il consenso delle vittime. In passato era già stato condannato per condotte analoghe.
Le indagini che hanno portato all'arresto, dirette dalla Procura di Trieste, sono state avviate a seguito di una denuncia sporta da una sua cliente. Agli inquirenti, la donna ha riferito che il massaggiatore, mentre lei si trovava sdraiata con le braccia distese lungo il lettino, le aveva approggiato il membro in erezione sulle mani, coperte da un lenzuolo.
Nel corso della seconda prestazione, il massaggiatore l'aveva anche fatta distendere in posizione supina sul lettino per poi, nel massaggiarle la spalla, assumere una posizione che gli permetteva di toccarle la zona pubica con il proprio gomito.
La vittima, scioccata e incredula, lì per lì non è riuscita a reagire. Ma, una volta uscita dallo studio, si è diretta in Questura per sporgere denuncia.
Sulla scorta della testimonianza, è stata avviata un’attività d’indagine che ha permesso di ottenere dei riscontri rispetto a quanto dichiarato dalla donna, confermando l’effettiva abitudine dell’indagato a porre in essere condotte a sfondo sessuale nei confronti della maggior parte delle clienti donne.
A ciò si aggiunga che, nei confronti dei clienti di sesso maschile o delle donne non gradite, l’indagato svolgeva un’ordinaria prestazione di lavoro, senza alcun ulteriore interesse.
Di qui la decisione del Gip che, accogliendo la richiesta del pm, ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’indagato.
A dare esecuzione all'ordinanza, gli agenti del Commissariato di polizia Polo San Sabba di Trieste.
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