Vinta la rendita mensile da 4mila euro

21.500 euro subito, ma soprattutto 4mila euro mensili per i prossimi venti anni. La dea bendata si è ricordata di Belluno. Lo ha fatto ieri alle 20, l’orario dell’ultima estrazione delle tredici in programma per «Win for life», il concorso quotidiano che sta stregando la nostra penisola. Top secret il nome del vincitore, si sa soltanto che la fortunata schedina è stata giocata al bar «L’insolita storia» di via Zuppani. Le due titolari sono state avvisate soltanto alle 20.30 dalla sede nazionale della Sisal. Logico il loro entusiasmo.

Fuori dal bar un mega cartellone annuncia la grossa vincita.

«Ci hanno chiamato da Roma», spiega contenta Romana Serra, che gestisce l’ex bar “Tre Tre” assieme a Giuliana D’Alberto, «avvisandoci che una nostra schedina aveva vinto 21.500 euro per aver azzeccato la combinazione vincente, oltre al fatidico numerone».

«Non sappiamo ancora», spiega Romana, «se il fortunato vincitore abbia indovinato i dieci numeri usciti o se non ne abbia azzeccato neppure uno, fatto sta che la dea bendata lo ha baciato in fronte».

Già, perché giocando due euro, la rendita mensile di 4mila euro si vince sia con il “10 più il numerone”, sia con lo “zero più il numerone”.

Ieri alle 20 sono stati estratti i seguenti numeri: 3, 4, 6, 9, 11, 12, 15, 17, 19 e 20 e il 2 come numerone. In poche parole, il vincitore ha azzeccato i dieci numeri estratti e il 2 come numerone o ha segnato sulla schedina gli altri 10 (1, 2, 5, 7, 8, 10, 13, 14, 16 e 18) e naturalmente il 2 come numerone.

«Al momento è impossibile capire chi possa essere il fortunato vincitore», spiega Romana Serra, «al 99% posso dire che è un cliente, perché da noi a scommettere sono quasi sempre i soliti giocatori. Durante una giornata registriamo in media un centinaio di giocate».

«No, purtroppo non abbiamo vinto noi», aggiunge con un “triste” sorriso Giuliana D’Alberto, «ma siamo ugualmente contente per la vincita. I nostri fedeli clienti sono stati premiati».

Una vincita di 13.300 euro era stata ottenuta sabato 17 ottobre a Santa Lucia di Seren del Grappa.

Il vincitore aveva centrato i 10 numeri nell’estrazione delle 11. Purtroppo gli mancò il numerone per ottenere la rendita vitalizia di 4000 euro al mese, che gli avrebbe consentito di arrotondare le sue entrate per i prossimi vent’anni.

Martedì scorso, con una moneta da due euro, a vincere una rendita da 4.000 euro al mese per vent’anni e una “buona uscita” di 20.162 euro era stato un operaio degli impianti a fune di Canazei.

Il responso della macchina è stato stupefacente: l’uomo non aveva indovinato nessuno dei dieci numeri sorteggiati e per regolamento, chi gioca una schedina da due euro vince una rendita di 4000 euro mensili per vent’anni sia se azzecca i 10 numeri, sia se non ne becca neppure uno. In più, l’operaio ha centrato il numerone.