Vinitaly assegna un premio speciale al triestino Kante

Verrà insignito del titolo “Benemerito della vitinicoltura italiana”. La cerimonia nella giornata inaugurale del salone veronese alla presenza del ministro Martina
sterle trieste edy kante
sterle trieste edy kante

Alla 48/a edizione del Vinitaly di Verona, il più importante salone mondiale dedicato al vino e ai distillati, in programma dal 6 al 9 aprile, la vitivinicoltura del Carso riceverà un importante riconoscimento. Nel corso della cerimonia d'inaugurazione, domenica 6 aprile, alla presenza del ministro Maurizio Martina, della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e del vicepresidente e assessore alle risorse agricole, Sergio Bolzonello, il triestino Edi Kante verrà insignito del titolo di «Benemerito della vitivinicoltura italiana» ricevendo la Medaglia di Cangrande, uno dei più prestigiosi premi nazionali del settore.

Kante è cresciuto nell'azienda di famiglia, sull'altopiano carsico, in provincia di Trieste, trovando originalità e qualità nei vitigni autoctoni vitovska, malvasia e terrano, imbottigliati e proposti sui mercati a partire dal 1980. Attualmente l'azienda si sviluppa su 15 ettari, con una produzione annua di 60 mila bottiglie. Le Medaglia di Cangrande sono assegnate ogni anno a 21 produttori (uno per regione e per provincia autonoma), su proposta degli assessori all'Agricoltura.

Il riconoscimento a Edi Kante, sottolinea in proposito il vicepresidente Bolzonello, «deve essere anche inteso come un riconoscimento e un incoraggiamento a tutti i viticoltori del Carso, ambiente tenacemente conservato, che ci regala uve preziose e vini di spiccata personalità. Zona meravigliosa che, per le sue ridotte dimensioni, non ha ricercato la quantità ma ha saputo puntare su una qualità, sempre più apprezzata».

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