Vincenzo Zoccano lascia il Movimento 5 Stelle

L'annuncio dell'ex sottosegretario del governo Conte su Facebook: "Movimento impantanato nelle vecchie logiche di partito"
Vincenzo Zoccano (Presidente Consulta regionale Associazioni persone disabili e loro famiglie) alla premiazione di una tesi di laurea su politiche e interventi riguardanti i diritti e l'integrazione sociale delle persone disabili - Trieste 17/02/2014
Vincenzo Zoccano (Presidente Consulta regionale Associazioni persone disabili e loro famiglie) alla premiazione di una tesi di laurea su politiche e interventi riguardanti i diritti e l'integrazione sociale delle persone disabili - Trieste 17/02/2014

TRIESTE Vincenzo Zoccano lascia il Movimento 5 Stelle. Zoccano, non vedente, già sottosegretario a Famiglia e Disabilità nel governo Conte I, ha affidato ai social e in particolare a Facebook le motivazioni della sua scelta, elencate in un lunghissimo post.

"Lascio ufficialmente il M5s, con la serenità e la consapevolezza di chi ha provato ad operare in seno alle istituzioni più alte, con la responsabilità e la volontà di dare risposte concrete ai bisogni di una delle categorie più fragili di cittadini del nostro paese: le persone con disabilità. Una scelta - ha scritto - che mi costa molto ma che non può essere differente, in particolare da quando il Movimento 5 Stelle, dal 4 di settembre ad oggi, ha de facto deciso di relegare la disabilità ai margini e di questa decisione non posso far altro che prendere atto e di conseguenza, con estrema fermezza e determinazione, prendere l’unica decisone possibile, per onestà intellettuale, coerenza e responsabilità: uscire con dignità.

Lasciare un Movimento che in origine era nato per cambiare il Paese e a cui ho creduto, ma che nel tempo si è impantanato nelle “acque paludose” delle vecchie logiche “illogiche”, partitiche e politiche, che pian piano hanno corroso e fatto sprofondare quei valori fondanti e trainanti che avevano portato il M5S nel 2018, ad essere la prima forza di Governo, con il 32,7% di consensi".

"Per quanto mi riguarda, rassicuro tutti sulla mia ferma volontà di proseguire nel percorso volto ad affermare i diritti delle persone con disabilità e dei loro nuclei familiari, perché ritengo che ad oggi questo obiettivo debba essere tra le priorità delle politiche di un governo che intenda, concretamente, migliorare questo Paese percorrendo la strada del risanamento attraverso riforme strutturali stabili e di lunga durata".

Qui il post integrale:

Argomenti:m5spolitica

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