Ville in svendita a Opicina ma mancano gli acquirenti

TRIESTE Una villa con piscina interna e cinema, un’altra utilizzata in passato come dimora di villeggiatura dalla nobiltà triestina e ancora la residenza estiva di Italo Svevo, immersa nel verde. Sono alcune delle case da sogno in vendita sull’altipiano carsico, dove si sta assistendo allo stesso fenomeno registrato per la zona di Barcola, Grignano e Strada Costiera, con grandi immobili con costi ribassati e acquirenti che latitano. Tanti in particolare si trovano nella zona di Opicina. Alcuni annunci sono pubblicati ormai da anni, ma per edifici importanti come metratura, con tanto di parchi immensi, la vendita negli ultimi tempi, complice la crisi, diventa sempre più ardua.

«I prezzi in generale sono crollati su ogni fronte – ricorda il presidente Fimaa Fvg Andrea Oliva - dall’appartamento alla villona, però le ville sul mare hanno maggiori potenzialità perché attirano acquirenti stranieri, mentre sul Carso c’è meno interesse da chi arriva da fuori città o fuori Italia. A Opicina in particolare esistono ville molto prestigiose, perché nasceva come zona scelta dalle famiglie ricche dei primi ‘900, che d’estate volevano vivere al fresco. Oggi la loro dimensione è un limite nella commerciabilità, hanno costi di gestione che preoccupano i possibili acquirenti».
Tra le tante proposte spicca una “curatissima villa padronale del 1914 – cita l’annuncio - era una delle dimore di villeggiatura dei nobili triestini, posta nella posizione di maggior pregio del centro di Opicina. Facilmente frazionabile in due unità abitative indipendenti, rimessa a nuovo con un sapiente restauro conservativo. Si sviluppa su tre livelli fuori terra e direttamente affacciati al proprio stupendo parco alberato di 900mq”. Ai potenziali interessati viene anche suggerito “ideale per creare un bed&breakfast”. Costo complessivo 820mila euro.
Fa parte della storia di Opicina anche Villa Letizia, una casa da undici stanze e spazi molto eleganti, “già residenza triestina di Italo Svevo – si legge - ha un bellissimo parco che si estende per 2.400 mq. tra maestosi cedri, tigli e ippocastani. Il terreno della villa comprende un'area di 1.086 mq, di cui 876 edificabili”. Il proprietario precisa in questo caso alcuni dettagli: “desideriamo evitare contatti con agenzie immobiliari, perditempo o curiosi – viene sottolineato - villa e parco per complessivi sono in vendita ad un prezzo totale di euro 690mila già significativamente ridotto”. Sul fronte delle case d’epoca, per alcune il prezzo non viene indicato, ma fornito su richiesta, come una villa a due passi dal centro di Opicina: “Finemente ristrutturata negli anni '90, situata in contesto molto signorile con ottimo orientamento e circondata da un parco di circa 2100 mq completo di impianto di irrigazione, con querce secolari, ippocastani, aceri giapponesi e alberi da frutta”.
Tra le case moderne spunta su Strada Nuova per Opicina a 980mila euro una villa con piscina e affaccio sul golfo. Piscina anche per una villa del 2005 nella stessa via, a 600mila euro dove si specifica “rifinita con cura maniacale in ogni dettaglio”, 700mila euro per un’altra poco lontano, con giardino di mille metri quadrati caratterizzato da alberi d’alto fusto. Tra i 400 e i 700mila euro è lunga la lista di immobili, anche di recentissima costruzione, su tutto l’altipiano, con oltre una cinquantina di annunci. Tantee le ville a schiera. «È difficile vendere alcune villone anche perché spesso i terreni che facevano parte delle proprietà sono stati ceduti e utilizzati per creare villette a schiera, soprattutto negli anni ’90, quando il piano regolatore ha permesso di edificare molti spazi proprio a Opicina, e per chi cerca una villa prestigiosa – spiega Oliva – non sempre va bene essere circondato da tante casette a pochi metri».
Sempre sullo stile moderno, ma salendo di prezzo, non mancano le sorprese. Su tutti spicca una villa del 2006, dotata di ogni comfort, compreso un cinema privato, una piscina interna, una sala giochi, un’area benessere con sauna e palestra, terrazze, solarium, oltre a 2100 metri quadrati di giardino. Nella descrizione si leggono particolarità come “lavanderia con raccolta biancheria dallo scivolo incassato collegato alla zona notte e cuccia del cane riscaldata”. Il lusso insomma è anche per gli amici a quattro zampe.
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