Vigili urbani alla nuova Beleno Il trasferimento slitta al 2014
La consegna del cantiere? Fra tre mesi. L’inizio del trasloco? Subito dopo, cioè da metà giugno in poi. A patto che i soldi per gli arredi e il completamento dei collegamenti della fonia vi siano. In altre parole: vincoli del Patto di stabilità permettendo. Terza e ultima, la domanda che chiude il cerchio: quando sarà completato il trasferimento della Polizia locale nella riqualificata caserma Beleno (opera da 9,6 milioni di euro), ossia nella sua nuova sede unica designata nel 2001? «Realisticamente, si slitta al 2014». Il vicesindaco Fabiana Martini, delegata anche a Polizia urbana e Sicurezza in giunta, non lo nasconde e anzi sceglie la strada della massima chiarezza al termine del vertice ad hoc - tenutosi ieri in Comune - con l’assessore ai Lavori pubblici e al Patrimonio Andrea Dapretto e i tecnici delle rispettive aree comunali.
Il cronoprogramma per l’ultima fase dell’operazione Beleno è stato dunque ridefinito in questi termini. Così, gli anni trascorsi fra l’atto di indirizzo dell’allora giunta Dipiazza (erano i tempi del primo mandato dell’ex sindaco) e la completa operatività della nuova “casa” dei vigili urbani diventeranno alla fine sostanzialmente 13. Le paure manifestate l’altro giorno da Martini («Temiamo che il trasferimento slitti inevitabilmente di qualche mese») si sono specchiate nella realtà. E i tempi si sono allungati, non di poco. «Non ci sono solo dei lavori interni da completare, ma anche all’esterno nel comprensorio. E vanno collaudati gli impianti. La conclusione di tutti questi interventi - spiega il vicesindaco - è prevista in tre mesi. Quindi per la metà di giugno. A quel punto, potremo partire con gli allestimenti». Passo, quest’ultimo, «strettamente collegato ai finanziamenti disponibili». Nel dettaglio ai 500mila euro in conto capitale al momento tenuti “in ghiaccio” dal Municipio in attesa che la Regione, entro la fine di marzo, stabilisca l’obiettivo del Patto di stabilità interno anche per il Comune di Trieste. Solo con quel dato in mano, l’amministrazione Cosolini potrà procedere infatti con la definizione del bilancio di previsione 2013. E capire quindi quante risorse destinare al versante delle opere pubbliche. «Ribadiamo la volontà di procedere prima possibile con il trasferimento alla Beleno - aggiunge Martini -, che dovrà comunque avvenire a step. A cominciare dalla sala operativa, l’anello più “delicato” dell’intera questione: non è un ufficio che si può chiudere, ma è attiva costantemente. Una previsione ottimistica potrebbe essere quella di vederla in funzione nella nuova sede in autunno». Seguirà lo spostamento in via Revoltella di tutti i vigili. Sconfinando nel 2014. Posto che una nuova data finale certa o un mese di riferimento del prossimo anno non vengono indicati, forse anche per scaramanzia visti i precedenti.
«Abbiamo analizzato il punto in cui ci troviamo sia per quanto concerne i lavori - sintetizza l’assessore Dapretto - sia per lo spostamento della Polizia locale». I tempi di conclusione degli ultimi interventi da effettuare nel cantiere praticamente coincidono con quelli dell’attesa burocratica che si esaurirà con l’ok del Consiglio comunale al bilancio 2013. «Il trasferimento - sospira Dapretto - cade in un momento straordinario...». Per le difficoltà da affrontare, s’intende.
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