Vigili sorprendono un taxi abusivo davanti alla stazione

Il 50enne aveva trasportato tre persone da Treviso a Trieste con il proprio mezzo privato facendosi pagare 34 euro a testa
Un tassista "regolare" (Andrea Lasorte)
Un tassista "regolare" (Andrea Lasorte)

TRIESTE Ottantacinque euro di multa, ritiro della carta di circolazione e fermo del mezzo da uno a sei mesi: è la "pena" inflitta dalla Polizia locale di Trieste a un tassista abusivo, M.V., 50 anni, di Trieste, sorpreso a trasportare tre passeggeri dall'aeroporto di Treviso fino a Trieste al costo di 34 euro a testa senza avere i titoli per farlo. 

La pattuglia ha visto arrivare in piazza Libertà un Chrysler con targa italiana, senza segni che lo identifichino come taxi: il mezzo ha accostato davanti all'ingresso della Stazione e dalle portiere posteriori sono uscite tre persone mentre il conducente ha scaricato le valige. Insospettiti, i vigili hanno verificato l'accaduto.

I passeggeri hanno confermato di aver prenotato online il passaggio da Treviso a Trieste, pagandolo 34 euro a testa. La carta di circolazione della Chrysler, però, indicava che il mezzo era a uso esclusivamente privato. 

Da un'indagine più approfondita è emerso che i clienti prenotavano il passaggio online su una piattaforma digitale con sede in Slovenia.

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