Videolottery, altri 500mila euro vinti nell’agenzia del Viale
Secondo “colpo grosso” all’Agenzia Ippica Tergestina. Quasi 500mila euro (465mila per la precisione) alle videolotteries Snai di viale XX Settembre. Secondo jackpot di rete Snai dopo quello centrato da un bengalese di 30 anni il 2 febbraio scorso. Una giocata da 6 euro sulla magica “slot” dell’Agenzia Ippica Tergestina sarebbe bastata a mettere un’altra volta la mano sul montepremi nazionale di 495mila euro. Due volte in due mesi e mezzo: un record assoluto per qualsiasi punto Snai. Era difficile sperare in un bis così ravvicinato per la sala scommesse di viale XX Settembre La vincita non è stata ancora omologata dalla Snai ma il tagliando della videolottery non lascia dubbi. «Non possiamo dire nulla di più» spiegano alla storica agenzia di scommesse triestina gestita da Susanna Chiostergi e Mara Pesce. Ma la conferma indiretta almeno c’è. «Stiamo aspettando l’accertamento da Roma». Un’attesa snervante per il probabile vincitore. L’identità sarebbe ancora straniera, ma stavolta non così misteriosa. La fortuna avrebbe baciato un giocatore straniero del San Luigi. Tutti scommettono sul “centro” messo a segno dal centrocampista croato Milivoj Simeunovic, 24 anni . Una vera fortuna per il giocatore, originario di Pola, che non sta attraversando un grande momento di forma, due volte capocannoniere del campionato di eccellenza. Nel 2010-11 Simeunovic ha disputato il suo miglior campionato da quand’è arrivato a Trieste (16 reti all’attivo) per iscriversi all’Università vista che la famiglia materna è italiana e a Pola ha studiato nella scuole della minoranza. È un mancino puro e quasi tutti i suoi gol portano questo marchio. E ormai alla quarta stagione con la società biancoverde cui, in pratica, è stato “affidato” da papà Dragan che dirige una scuola calcio a Pola.Il gol da 495mila euro l’avrebbe messo a segno sulla macchinetta lasciata libera da un muratore che, dopo una vincita di 30 euro, ha pensato bene di tentare la sorte su un’altra videolottery. Roba da mangiarsi le mani. Qualcuno avrebbe visto il muratore sbattere la testa contro il muro. Ma sono le solite leggende.
Il mercato degli apparecchi, quello delle videolottery, è giovane: le “slot” sono stati introdotte con una legge nel 2008 e lanciate sul mercato nel 2009. Sono in grado di offrire jackpot fino a 500mila euro, con una posta che può andare da 50 centesimi a 10 euro. Nella storica agenzia di scommesse viale XX Settembre si può puntare un po’ su tutto, dai cavalli al totocalcio, gai “Gratta e vinci” al superenalotto. E le vincite non mancano. «Solo piccole o medi cifre- raccontava in febbraio Susanna Chiostergi -. Distribuiamo diversi euro al giorno con le varie giocate, ma cifre del genere è raro. Abbiamo fatto fatica a crederci». La fatica rischia ora di diventare doppia.
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