Viale XX Settembre, arrivano i nuovi alberi
I primi 25 saranno piantati nella parte bassa di viale XX Settembre entro venerdì in tempo per fare da degna cornice a "Trieste in fiore", manifestazione che sarà inaugurata sabato 15 marzo. Negli stessi giorni troveranno la loro sede anche i 10 destinati al Giardino pubblico. Entro l'autunno di quest'anno ne saranno sistemati altri 25 nella parte alta del Viale. Fra la primavera e l'autunno del 2015 arriveranno infine tutti gli altri - circa 240 - che saranno collocati nei vari punti della città dove si è proceduto negli ultimi mesi al taglio di quelli ammalati e a rischio caduta.
I nuovi alberi di Trieste sono in arrivo. Entro 18 mesi Trieste vedrà interamente rinnovato il suo patrimonio di verde pubblico, decimato da un'operazione che ha suscitato molte polemiche ma che secondo l’amministrazione non poteva essere rinviata. A illustrare il programma di sostituzione dei circa 300 alberi recentemente eliminati è stato ieri l'assessore comunale Andrea Dapretto. «Il progetto è esecutivo - ha assicurato - perché abbiamo i soldi necessari per completare l'intervento. La spesa complessiva sarà di circa 500mila euro che abbiamo già stanziato. I primi 250mila saranno spesi quest'anno, gli altri nel 2015. I triestini possono stare tranquilli - ha proseguito - prima della fine del prossimo anno tutti gli alberi tagliati saranno sostituiti».
Certo, la dimensione dei nuovi non potrà essere quella dei vecchi: quelli piantati a partire dalla prossima settimana saranno alti quattro metri e avranno una circonferenza di circa 25 centimetri. «Nella scelta - ha ripreso l'assessore - abbiamo dovuto trovare un giusto compromesso fra effetto visivo immediato e capacità di adattamento dei nuovi alberi all'ambiente nel quale saranno inseriti. Dovevamo cioè individuare una dimensione che creasse subito una bella cornice di verde ma piantando alberi ancora abbastanza giovani, in grado di svilupparsi e crescere in buona salute».
Ma non sarà questa la sola differenza: per il Viale sono state scelte tipologie di alberi adatte all'ambiente circostante. «Quelli piantati 60, 70 anni o più anni fa - ha ripreso l'assessore - erano platani e ippocastani che oggi non possono più essere utilizzati perché particolarmente sensibili allo smog. Adesso si procederà con aceri e bagolari». In Viale XX Settembre saranno rifatte, soprattutto nella parte alta, laddove convivono piante e automobili, anche le conche, cioè le piccole barriere rotonde all'interno delle quali alloggiano le piante. «Ci sono troppi automobilisti maleducati - ha sottolineato Dapretto - che, pur di trovare un posto per le loro vetture, invadono le conche spesso danneggiando i fusti. Questi comportamenti devono finire perché possono essere la causa della morte degli alberi».
Infine l'assessore ha precisato che «il regolamento sul verde pubblico non dovrà essere un elemento statico, ma un testo da migliorare e integrare in relazione alle nuove esigenze che dovessero presentarsi».
Ugo Salvini
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