Viaggio nei centouno modi per chiedere i soldi alla Regione

TRIESTE Gli appassionati della bicicletta all'ultima moda, a pedalata assistita, stiano tranquilli: il bonus da 200 euro è in scadenza il 31 maggio, ma la Regione lo prorogherà. Va peggio invece a chi sperava ancora nello sconto sull'auto ecologica. Il filone aperto nel 2014, quello che regalava al cittadino 1.000 euro per rottamare un veicolo over 10 (anni) e cambiarlo con uno immatricolato Euro 5 o Euro 6, ha visto esaurire le risorse. Ripassare, chissà, dopo la prossima Finanziaria.
Sconto carburanti Quando sale in auto, vecchia o nuova che sia, il cittadino del Friuli Venezia Giulia deve comunque ringraziare la Regione: tra legge 14/2010 e contributo giuntale il gasolio gli costa 9 centesimi in meno e la benzina 14 centesimi in meno. Se poi risiede in montagna il "regalo" sale a 14 e 21 centesimi. Ma in generale al friulgiuliano il Palazzo comincia a pensare molto prima che arrivi l'ora della patente. C'è il bonus per l'asilo nido e quello per l'istituto paritario, per il trasporto a scuola e per i libri di testo.
I 101 canali di finanziamento La Regione, peraltro, non si concentra solo sullo studente. Ha un occhio di riguardo, anzi ne ha 101 - tanti sono i contributi che abbiamo messo in fila spulciando nel sito istituzionale e chiedendo un elenco dei canali di finanziamento direzione per direzione - per chi fa cinema e chi fa sport, per l'imprenditore e il professionista, per il grande industriale e lo studio di tattoo.

Dalla cultura alle ceneri E naturalmente per la persona, quella che nasce, cresce, studia, lavora, paga l'affitto o compra una casa, si sposa e fa figli, li manda a scuola, va in pensione, si ammala, muore. E passo dopo passo può attingere a contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi regionali. Se poi l'ultimo atto è all'estero, ecco pronti 3mila euro pubblici per il trasporto in Friuli Venezia Giulia della salma o delle ceneri. Per il reinserimento dei rimpatriati, vivi, sono inoltre a disposizione fino a 4mila euro per i costi di trasferimento, 1.000 euro per ogni figlio studente e 5mila euro per il raggiungimento del minimo pensionistico.
Carta acquisti e sostegno al reddito Misure storiche. Mai toccate. In tempi di crisi se ne sono aggiunte altre. La giunta Serracchiani ha cancellato il bonus bebè ma mantiene la Carta acquisti, un aiuto da 40 euro mensili statali, con il rinforzo di 60 euro regionali, che vale per gli over 65 come per gli under 3. E ha poi introdotto, prima in Italia, il sostegno al reddito, da 70 a 550 euro al mese per chi è senza un lavoro ma si impegna a trovarne uno alla prima occasione possibile.
I paletti dell’Isee La macchina del contributo, previa verifica dell'Isee del nucleo familiare, interviene anche per ridurre le bollette (con riduzioni da 130 a 520 euro all'anno), sconta gli acquisti via Carta famiglia (dal 5 per cento in su per alimenti, prodotti per la pulizia della casa e l'igiene personale, cartoleria e cancelleria, libri, medicinali, abbigliamento e calzature), riduce i costi per la badante (da 2.760 a 12.000 euro all'anno), dà una mano ai disabili, ai malati di Sla e a chi si deve far carico della loro assistenza, sostiene le cure termali per gli invalidi. E, altra novità della legislatura in corso, cancella il superticket su visite ed esami per i redditi inferiori a 15mila euro.
L’alga spirulina Sempre in risposta alla crisi ci sono poi il "pacchetto" lavoro e gli incentivi alle imprese. Il piccolo industriale, il commerciante, l'artigiano, l'agricoltore che deve comprare botti per l'invecchiamento del vino hanno decine di corsie da poter percorrere a caccia di un contributo regionale. Come ha provato a fare Giacomo Brandolin, intraprendente ventiduenne cormonese capace di progettare la realizzazione di un impianto per la produzione dell'alga spirulina, integratore alimentare naturale.
Un progetto convincente se la Regione, tramite la legge 80/1982, ha concesso un finanziamento di 180mila euro a tasso zero, soldi utili per l'acquisto del macchinario necessario a concretizzare l'idea. Tutto bene fino a quando Brandolin non ha dovuto fare i conti con l'impossibilità di trovare una banca disposta a farsi carico del suo eventuale fallimento. Una beffa: i soldi ci sono, ma non c'è un intermediario che li possa erogare.
Rubinetti per tutti Quando però la burocrazia si astiene e fila tutto liscio, si aprono molti rubinetti. Premiano grandi, piccoli e sconosciuti. Gli organizzatori della Barcolana come quelli della maratona di arti marziali di Ronchi, il Mittelfest come Carniarmonie di Tolmezzo, la Societât scientifiche e tecnologjiche furlane come il CantaFestival de la Bisiacaria, i gestori di carburante per una rete di distribuzione a basso impatto per autotrazione come le associazioni per la gestione delle colonie feline. La pioppicoltura come la molluschicoltura. Un bando pubblico non si nega a nessuno.
Riproduzione riservata © Il Piccolo