Via Muratti, nuova vita commerciale entro l’anno

Da via Muratti a Excelsior street, in un anno e anche meno. A ribattezzarla proprio così non è la proprietà degli storici palazzi che dominano la prospettiva pedonale da via Carducci al Viale XX settembre, dove un tempo la gente faceva la fila per entrare nell’omonimo cinema a doppia sala, e dove ora è rimasto davanti ai Portici di Chiozza il fontanone carnevalesco, quello che impressiona grandi e piccini, voluto anni fa dal Comune. Proprietà che è, niente meno che, come molti triestini già sanno, Generali. L’americanismo, però, in questo caso ci sta lo stesso, giusto perché evoca la realizzazione di un’idea “sciccosa” che circolava informalmente da un pezzo: la nascita cioè di una strada commerciale ad alto tasso qualitativo, prima ancora che quantitativo, nel senso che i suoi due lati - oggi relativamente spogli, anche per effetto del non rinnovo dell’affitto ad alcune attività - saranno nuovamente dotati di negozi, e tutti di un certo “livello”. E a proposito: al posto del cinema, desolatamente vuoto da tre anni, ecco che apriranno sia negozi che nuovi uffici. I primi al livello della strada, i secondi, presumibilmente, al piano rialzato, in passato dominato dalla sala Excelsior, la più grande. Per via Muratti insomma, si profila un futuro, prossimo, da minicentro commerciale outdoor. Il rilancio della galleria perpendicolare ad essa, invece, resta per il momento fuori da ogni discorso, quanto meno fra quelli noti. I tempi che corrono non sono fra i più fertili che si ricordino, d’altronde.
Generali non scopre le carte. Non ancora e non tutte, almeno, anche perché, è probabile, l’incertezza del mercato immobiliare non lo consente. Però fa sapere che la strada per la street è tracciata. L’occasione viene dalla presentazione del borsino immobiliare 2012 per il Friuli Venezia Giulia, andata in scena nel pomeriggio di ieri nel Palazzo della giunta regionale in piazza Unità e moderata dal direttore del Piccolo Paolo Possamai, alla presenza, tra i relatori, del direttore generale di Generali Real Estate Luciano Manfredi. Il quale, del caso via Muratti, ha parlato a margine della parte pubblica dell’incontro.
«Via Muratti - così il dg dell’immobiliare del Leone - riprenderà vita con 10-15 fori commerciali, tutti di un determinato standard. Per noi, come è noto, la qualità merceologica è condizione importante, e l’impostazione vale qui come in Galleria Protti, ad esempio. I tempi sono quelli che ci dirà il mercato, ma entro la fine di quest’anno grosso modo dovremmo starci». «È in corso - ancora Manfredi - un’analisi merceologica, per evitare di replicare certe tipologie di offerta in zona. I negozi ritenuti strategici restano, poi dipenderà, come detto, anche dal mercato. Capisco la curiosità, ma noi a Trieste non dobbiamo dimostrare di saper fare certe operazioni, in meno di un anno abbiamo spostato la Motorizzazione, e pure con gli Specchi siamo stati abili a evitare che rimanessero chiusi a lungo».(pi.ra.)
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