Via libera all’ampliamento dell’Outlet di Palmanova

Confermato il sindaco Elena Cecotti, è stata approvata la variante che aveva diviso la precedente maggioranza portando alle dimissioni del primo cittadino
Di Gessica Mattalone

VISCO. A 5 mesi e mezzo dalla bocciatura in consiglio comunale della variante 12 al Piano regolatore, conosciuta come “ampliamento Outlet”, l’assemblea civica, neocostituita e rinnovata parzialmente, ha approvato quanto rimandato in quella seduta di metà gennaio nella quale il sindaco Elena Cecotti s’era confrontata con una maggioranza non più compatta, dimettendosi nella seduta successiva dopo aver portato in adozione la variante 15.

Il consiglio neoinsediato e guidato dalla stessa Cecotti, riconfermata dopo le elezioni del 25 maggio, ha approvato, con il voto contrario della minoranza, la variante allo strumento urbanistico accogliendo le riserve espresse dalla Regione e acquisendo la revisione del Piano di settore del commercio per la grande distribuzione ai sensi della legge regionale 29/2005, e la riduzione del vincolo area di rispetto del cimitero. Con questo atto, l’amministrazione vischese dà ufficialmente il via libera alla successiva fase progettuale, che sarà possibile dal momento in cui la Regione pubblicherà la variante sul Bollettino ufficiale.

Le tempistiche per il Bur sono di 60 giorni, ovvero entro i primi di settembre. Da quel momento, con l’ufficializzazione del cambio di destinazione d’uso dei terreni, oggi agricoli, gli investitori potranno proporre un piano particolareggiato nel quale esporranno nel dettaglio il loro progetto.

«La maggioranza va avanti compatta con quanto previsto dal nostro programma elettorale – commenta soddisfatta Elena Cecotti –. Siamo un nuovo gruppo di lavoro coeso».

Di ipotesi, dal 2007 a oggi, ce ne sono state molte. Certamente si parla di un aumento della superficie commerciale, normale nel ciclo di vita di queste strutture di vendita, quasi sicuramente ci dovrebbe essere la realizzazione di un albergo con annesse strutture sportive. Con il piano particolareggiato, gli investitori potranno definire anche le mitigazioni nei confronti del territorio comunale, quali la creazione di un parcheggio o di quant’altro possa essere definito. Sicuramente ci saranno diverse opportunità lavorative, sia per chi opererà nella struttura che nell’indotto. I consiglieri hanno anche approvato il regolamento delle aree comuni in zona ricreativo-sportiva, rimandato lo scorso gennaio ma avallato, questa volta, da un verbale relativo alla condivisione dello stesso con le associazioni, oltre all’approvazione della variante 15 al Prgc, già adottata all’unanimità, in quanto comporta alcune piccole modifiche al Prgc per far fronte a esigenze della popolazione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:commerciooutlet

Riproduzione riservata © Il Piccolo