Via libera ai weekend nelle seconde case, sì alla raccolta di funghi. I NUOVI CHIARIMENTI SU COSA SI PUÒ FARE IN FVG

Le nuove risposte della Protezione Civile alle domande dei cittadini Fvg

TRIESTE «Posso andare nella mia seconda casa assieme a un parente? Sì, senza limiti di tempo». Non c’erano più dubbi, ma la certezza è arrivata ieri, con l’aggiornamento delle Faq della Protezione civile regionale. I cittadini del Fvg possono dunque fermarsi a dormire anche nelle proprietà in cui non risiedono e che hanno potuto raggiungere, con il progressivo allentamento del “lockdown”, inizialmente solo per le necessarie manutenzioni.

Posso fare immersioni? E portare ad addestrare il mio cane? Per pescare devo avere la mascherina? Ecco i nuovi chiarimenti su cosa si può fare e cosa no in Fvg
Lasorte Trieste 05/05/20 - Molo Audace, Pescatore


Niente da fare invece per le lezioni pratiche di scuola guida su strada. Si era aperto un ragionamento su un riavvio, ma nemmeno ieri è giunto il via libera. Al contrario, c’è l’ok a chi voglia recarsi in un canile o in un gattile per adottare un animale di compagnia. E pure all’attività motociclistica, che potrà ora essere praticata, oltre che su pista, anche su strada, e pure in compagnia di un’altra persona, purché convivente. C’è infine un’ulteriore precisazione sull’attività motoria. La si può svolgere anche assieme a persone esterne al nucleo familiare, ma alla distanza interpersonale minima di due metri.

Ok alla possibilità di restare a dormire nelle seconde case
Una veduta aerea di Grado: nella località balneare in tanti hanno una seconda casa


Già da una settimana, del resto, si è tornati a cacciare e a pescare, ad andare in bicicletta anche fuori dal comune di residenza, a tirare con l’arco, a fare equitazione, a giocare a golf e a tennis. E ad andare in barca, anche se in solitaria o al massimo con i conviventi, e con la raccomandazione di evitare gli eccessi: si può fare il bagno, e pure le immersioni, ma non è consentito prendere il sole. Con lo stesso ragionamento la Regione ha permesso un’altra attività considerata non ludica, ma finalizzata al movimento e all’approvvigionamento alimentare: la raccolta di funghi, asparagi ed erbe selvatiche. —
 

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