Via da Monfalcone altri 834 piccioni con le nuove gabbie

Laura Blasich

MONFALCONE

Altri 834 piccioni sono stati allontanati da Monfalcone, riducendo la concentrazione dei volatili in alcune aree critiche, come quella di largo dell’Anconetta. I colombi sono stati catturati e trasferiti in apposite voliere di stabulazione tra lo scorso novembre e la fine di marzo all’interno del piano del Comune per il loro contenimento. Il dato, come spiega l’assessore all’Ambiente Sabina Cauci, è in linea con quello della campagna effettuata a cavallo tra 2019 e 2020, durante la quale sono stati catturati 831 colombi. Il posizionamento di una nuova gabbia tra via Sant’Ambrogio e viale San Marco ha registrato un buon numero di catture, superiore alle altre di precedente collocazione.

Nello specifico la postazione dell’ex Inam di via Manzoni ha permesso di trasferire fuori città 55 esemplari, mentre con le gabbie 2 e 3 nella zona di viale Verdi e largo Anconetta sono stati raccolti rispettivamente 135 e 52 esemplari. Quella collocata all’esterno della Biblioteca di via Ceriani ha consentito di prelevare 53 piccioni, la gabbia di via San Francesco altri 41, quelle del municipio 56 e della Galleria comunale di piazza Cavour 43. Sono risultate molto efficaci le gabbie di via Parini (156 piccioni), via 25 Aprile (100) e, appunto, via Sant’Ambrogio (143).

Il piano del Comune, in linea con la normativa regionale, prevede in via prioritaria che vengano utilizzate tecniche e metodi ecologici incruenti di prevenzione-dissuasione e che, solo in caso di insufficiente efficacia di questi ultimi, si faccia ricorso a procedure di cattura e rimozione fisica dei volatili. È un programma con effetti di medio-lungo periodo, basato sulla somministrazione di prodotto sterilizzante, sulla reintroduzione dei predatori naturali e sulla posa di dissuasori acustici e meccanici. Sono state, inoltre, intensificate le attività di pulizia delle aree dove maggiore è la presenza dei volatili. Le azioni dissuasive vengono quindi integrate con un’attività di cattura e allontanamento dal territorio dei volatili per limitare la deposizione di uova e quindi il numero di nuove nascite. L’installazione di dieci gabbie, ispezionate ogni settimana, ha visto la raccolta dei colombi catturati per mano di operatori in grado di non arrecare sofferenza ai volatili e trasferimento in voliere di stabulazione fino a decesso naturale. La ditta incaricata è My Pest, ma le modalità sono analoghe alle azioni precedenti. —





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