Via al turismo di squadra con l’abbinata Grado-Collio

Sarà lanciata la “strada gialla”, un percorso mappato all’insegna dell’enogastronomia
I vigneti del Collio
I vigneti del Collio

GRADO. Grado e il Collio si alleano. Sarà infatti creata una “strada gialla” di collegamento, non solo simbolica, ma anche con specifiche indicazioni. «Il giallo del sole di Grado e il giallo del Collio e del suo vino – spiega il presidente della Git, Alessandro Lovato – per consolidare un legame che in realtà già esiste». Il turismo, quindi, passa anche per quella “carta” che si chiama enogastronomia, uno degli atout fondamentali nella scelta di una vacanza. Grado, nota per la sua gastronomia incentrata in particolare sul pesce, vive, infatti, di un abbinamento perfetto con i bianchi vini del Collio.

Paga uguale alla Git e 4 ore di lavoro in più

«Il mio ruolo di promoter – afferma il presidente della Camera di commercio, Gianluca Madriz – si è fermato alla proposta e all’invito a muoversi in tal senso, sostenendo l’iniziativa che va a valorizzare alcune delle eccellenze di questo territorio. Ho promosso, proposto e ottenuto un dialogo forte, stretto, tra due realtà, una specializzata nella promozione turistica e l’altra come portatore sano di un prodotto d’eccellenza, di quel vino che rappresenta una delle caratteristiche della variopinta provincia e del territorio goriziano nella sua interezza».

L’iniziativa sarà presentata oggi, dopo l’inaugurazione della stagione turistica, al vice presidente regionale e assessore al Turismo, Sergio Bolzonello. «Per ora – afferma Madriz – non c’è ancora nulla di scritto, forse lo faranno oggi i diretti interessati e non è pertanto corretto da parte mia rendere pubblici i contenuti. Di sicuro il progetto prevede una serie di aperture, dei coinvolgimenti in modo che nessuno sia tenuto fuori. Nessuno oggi – conclude – può continuare a pensare di andare avanti senza la collaborazione, e nel rispetto di tutto e di tutti, in un’ottica che garantisca ogni singolo intervento e capacità».

Bufera sulla presidenza della Git Grado
La spiaggia di Grado

Il progetto futuro, sottolinea anche Lovato, è quello di aprire Grado all’esterno, a partire con un partner che di fatto già esiste. Si tratta solo istituzionalizzare e potenziare un legame a un rapporto esistente. Il riferimento istituzionale è fra Consorzio Vini Collio e Git Grado. «Si tratta di una maggiore visibilità e valorizzazione – spiega Lovato – proponendo ai nostri turisti anche alternative nel caso di giornate di brutto tempo. Quindi non solo spiaggia, ma anche l’entroterra, con Aquileia in primis, per arrivare al Collio che in realtà è la collina dietro Grado».

La cosiddetta “strada gialla” (dovrà essere bidirezionale, quindi anche verso Grado) non comprenderà, però, solo la tappa nel Collio, pure indicata con precisa segnaletica stradale. Ci sarà quasi certamente anche una mappa, oltre a un pacchetto di proposte che comprenderà un ventaglio di altri suggerimenti, sportivi e ludici. Forse anche qualcos’altro, ma al momento tutto è “top secret”. Certo è che la “strada gialla” non si percorrerà solo con le vespe gialle del Collio, ma con tutti i mezzi, compresa la bicicletta. Anche perché il collegamento tra le piste ciclabili del Collio e quelle che portano a Grado sono ormai una realtà.
 

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