Vestiti, zaini, bottiglie: quando una scarpetta nel bosco racconta un’umanità in fuga
Sul Carso triestino a ridosso del confine i migranti in arrivo dalla rotta balcanica si disfano delle cose usate nel lungo viaggio, così da passare inosservati. I volontari dallo scorso marzo hanno raccolto 80 quintali di materiale (Fotoservizio di Andrea Lasorte)

TRIESTE Due scarpette bianche da ginnastica e un giubbino azzurro. Avrà quattro anni, forse cinque. Sembra di vederla e di sentirla, mentre si sveglia
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Argomenti:TRIESTE
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche
Video