Vertice Ince, arrivano a Trieste i ministri di 17 Paesi

Oggi la cena di benvenuto a Miramare, castello e parco off-limits dalle 14. Domattina il meeting nel palazzo della Regione
Una foto di una passata riunione delle delegazioni parlamentari dei Paesi aderenti dell'Ince
Una foto di una passata riunione delle delegazioni parlamentari dei Paesi aderenti dell'Ince

TRIESTE. Si apre la due giorni che vedrà arrivare a Trieste i 17 ministri degli Esteri - e le loro delegazioni - dei Paesi dell’Ince, l’Iniziativa Centroeuropea la cui presidenza di turno è detenuta dall’Italia e che nel capoluogo regionale ha il suo segretariato generale.. Il prologo oggi alle 19 a Miramare, il cui castello e parco saranno chiusi al pubblico dalle 14. Al “welcome dinner”, la cena in cui sarà il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Enzo Moavero Milanesi a dare il benvenuto agli ospiti, parteciperanno una sessantina di persone, computa il segretario generale Ince Roberto Antonione, oltre agli “special guests”, i rappresentanti di organizzazioni fra cui Commissione europea, Banca europea per la ricostruzione e sviluppo, Osce. All’incontro - in cui il conservatorio Tartini offrirà un intermezzo musicale - ci saranno fra gli altri il governatore Massimiliano Fedriga e il sindaco Roberto Dipiazza. Moavero Milanesi questo pomeriggio avrà alcuni incontri bilaterali, e un incontro con Fedriga (il quale, sempre nel pomeriggio, presenzierà col ministro di Lubiana Miro Cerar all’inaugurazione della nuova sede del Consolato generale di Slovenia).



Domattina - gli arrivi dalle 9 - la riunione plenaria annuale dei ministri nella sede della Regione in piazza Unità. I lavori si concluderanno alle 12 con la foto di famiglia e la conferenza stampa cui parteciperanno i rappresentanti dell’Italia, della Croazia come presidente Ince dell’anno scorso e del paese che ne prenderà la guida l’anno prossimo, la cui ufficializzazione - si parla del Montenegro - è prevista proprio durante il vertice, che si chiuderà con un buffet in Prefettura.

Il vertice servirà a discutere le iniziative di collaborazione in corso fra i vari Paesi e a pervenire a un documento condiviso: l’Italia intende sottoporre la strada - già approvata dalle delegazioni parlamentari riunite a Trieste a fine maggio - di una dimensione locale e regionale dell'Ince stessa, focalizzata sulla presenza di tutte le autorità locali nei processi di cooperazione transfrontaliera in modo molto più incisivo di quanto accada oggi. In ballo poi la “Youth agenda”, una serie di iniziative specifiche rivolte ai giovani dei vari Paesi che dovrà essere il segretariato Ince, una volta approvata la novità a livello politico, a disegnare.

Le delegazioni alloggeranno in vari hotel cittadini. Per la cittadinanza comunque non sono previsti grossi disagi. Nessuna restrizione al traffico veicolare né aree vietate ai pedoni: la Questura fa sapere però che dalle 9 di oggi alle 19 di domani - «e comunque fino a cessate esigenze» - vigeranno divieti di sosta lungo le rive, fra i moli Bersaglieri e Audace, e nei pressi di alcuni hotel vicini a piazza Unità e via Genova, «in via Cadorna e dietro la Prefettura», aggiunge il vicesindaco Paolo Polidori. Domani tutti gli uffici della Questura aperti al pubblico resteranno chiusi, per le esigenze di disponibilità di agenti connesse al vertice. Resterà sempre attivo l’ufficio denunce, aggiunge la Questura ricordando infine il numero unico 112 cui rivolgersi per eventuali emergenze. —

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