Verso l’inaugurazione dell’Anno Accademico Fermeglia, ultimo giro
Sarà Silvia Marchesan, professoressa di Chimica organica dell'Università di Trieste e una dei due italiani selezionati da Nature tra gli 11 migliori scienziati emergenti al mondo, a tenere la prolusione in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2018-2019 dell’ateneo triestino, in programma venerdì 7 dicembre. Per il rettore Maurizio Fermeglia questa sarà l’ultima inaugurazione del suo mandato, in scadenza il 31 luglio, e l’occasione per presentare i principali risultati che l’Ateneo ha raggiunto in questi anni: dai lusinghieri posizionamenti nei ranking internazionali e nazionali all’aumento del numero di immatricolati, dagli ottimi risultati ottenuti nella divulgazione scientifica e culturale all’importante lavoro per l’internazionalizzazione dell’Università.
«In questi anni abbiamo lavorato molto sull’orientamento e sui ranking - sottolinea Fermeglia -: ciò ci ha consentito di incrementare le immatricolazioni, e anche quest’anno i dati parziali ci confermano questa tendenza, e ridurre la percentuale di abbandoni e il numero di iscritti, che nella maggior parte delle università è mantenuto alto anche dagli studenti fuori corso che non concludono nei tempi previsti il loro percorso formativo». Oggi su circa 17 mila iscritti, evidenzia Fermeglia, ve ne sono oltre 11 mila in corso e circa 1000-1500 al primo anno fuori corso, un dato migliore rispetto alla media italiana. «Questi risultati si devono soprattutto al nostro coraggio nel puntare su una “research University”, in cui la ricerca internazionale viene coniugata con una buona didattica. Non a caso il tema della cerimonia di quest’anno è “Amare la Scienza”: un amore che verrà descritto con passione e convinzione dai due ospiti e dalla prolusione della professoressa Marchesan», commenta il rettore. Marchesan, che oltre ad avere “il mondo ai propri piedi”, come è stata significativamente intitolata la classifica di Nature redatta analizzando il database di tutte le riviste scientifiche che fanno capo alla testata, è mamma di un bimbo di quattro anni ed è rientrata in Italia nel 2013 dopo anni di ricerca all’estero, è la prima donna cui è stato affidato questo incarico negli ultimi sei anni.
La sua prolusione, in programma alle 15.50 circa, sarà intitolata “Il battito della scienza nell’armonia di un mondo che cambia”: «Parlerò dell’importanza della scienza nel portare innovazione e progresso sociale e quindi della necessità che la scienza sia attuale e si occupi di temi importanti, urgenti e globali», spiega Marchesan. La sua prolusione sarà seguita dall’intervento di Elena Cattaneo, professoressa ordinaria di Farmacologia dell’Università degli studi di Milano, dal titolo “La forza della ricerca, dal gene antico alla società moderna”, e da quello di Jean-Pierre Bourguignon, Presidente del Consiglio europeo della Ricerca – Erc, dal titolo “Science and Freedom”. La cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico, che sarà aperta dalla relazione del rettore, inizierà alle 15 nell’Aula Magna, al III° piano dell’Edificio centrale del Campus di Piazzale Europa. Dopo la pronuncia della formula di rito di apertura dell’Anno Accademico prenderanno la parola la rappresentante del Personale tecnico-amministrativo Marisa Vidali, il presidente del Consiglio degli Studenti Mattia Piccolo, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e l’assessore regionale Alessia Rosolen. Concluderanno la cerimonia le premiazioni delle migliori matricole iscritte all’Anno Accademico 2017 - 2018. Ad impreziosire la cerimonia con un contributo musicale vi sarà il coro e l’orchestra dell’Università degli Studi di Trieste. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito dell’ateneo. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo