Verdi e Comune siglano l’intesa per il passaggio della Tripcovich
Dopo l’ok politico in Consiglio comunale, è arrivato anche il via libera formale. I vertici dell’amministrazione municipale e della Fondazione Teatro Verdi hanno perfezionato il contratto relativo alla permuta tra la Sala Tripcovich (che diventa dunque di proprietà comunale) il capannone di via del Canneto 11 a Muggia, attualmente utilizzato dal teatro come deposito e spazio per l’allestimento delle scenografie.
«Il Comune riprende la proprietà di un bene importante – dichiara l'assessore al Patrimonio e demanio, Lorenzo Giorgi – in vista del progetto di riqualificazione di piazza Libertà che rappresenta ancor di più, con la riqualificazione del Porto vecchio, l'ingresso della città».
La permuta - è stato spiegato in conferenza stampa - mira inoltre ad aumentare il patrimonio del Verdi in vista della valutazione del “Piano di risanamento” della Fondazione avviato nel 2014 e che verrà valutato nel 2019.«Questo conferimento – afferma l'assessore comunale ai Teatri Serena Tonel - rappresenta un notevole elemento positivo che dovrà essere preso in considerazione dal commissario straordinario di Governo per il risanamento delle Fondazioni, poiché migliora il rapporto tra debito e capitale del teatro. Il Comune di Trieste fa quindi la sua parte per mantenere la classificazione del teatro cittadino come “Fondazione”, allontanando l’ipotesi di declassamento a «teatro di tradizione», cosa che ridurrebbe i fondi statali e quindi renderebbe difficile sostenere il livello occupazionale e di qualità di produzione del teatro. Grazie quindi al Consiglio comunale che il 18 dicembre scorso con senso di responsabilità ha approvato la delibera in tempi utili per concludere il trasferimento di proprietà entro la fine dell’anno e un ringraziamento all'assessore Lorenzo Giorgi e agli uffici dell'Immobiliare del Comune che hanno predisposto gli atti nei tempi che era necessario rispettare».
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