Venezia perde la toccata di “Costa Deliziosa”. E Trieste conta 3.600 crocieristi

TRIESTE Il maltempo può cambiare il calendario crocieristico. Costa vuole evitare complicazioni, dopo quello che è accaduto il 7 luglio scorso, quando “Deliziosa”, uscendo da Venezia durante un temporale, ha rischiato di andare a sbattere contro Riva dei sette martiri. Il comandante Nicolantonio Palombella è stato indagato dalla Procura lagunare.
L’ordinanza 79, emanata il 25 giugno dalla Capitaneria di porto lagunare, insiste su situazioni meteo improvvise legate ai cambiamenti climatici che interessano il pianeta: il verificarsi di eventi estremi, assimilabili ai “neverini” autoctoni, blocca la partenza della nave da crociera. Quindi il viaggio deve essere rinviato, con negative ricadute logistico-organizzative. A Venezia la previsione meteo suggerisce precipitazioni «abbondantissime». Per fortuna che a sessanta miglia marine di distanza c’è l’antica rivale, Trieste, che protetta dalle insidie dello scirocco, può accogliere “Deliziosa” e garantire il regolare svolgimento della partenza. L’unità della flotta Costa arriva stamane alle 7.45 e salperà alle 19 tardo pomeridiane, avendo come riferimento portuale l’ormeggio 29 alla Marittima, con la prua rivolta verso piazza Unità.
Lo sforzo, rapidamente combinato tra Costa e Trieste terminal passeggeri per trasferire “Deliziosa”, non è ormai più una novità ma è comunque rilevante: la nave sbarcherà 1.833 passeggeri, ne imbarcherà 1.810, i transiti saranno 910. Cinquanta pullman veicoleranno i turisti, ai torpedoni si aggiungeranno i mezzi utilizzati per vettovagliare la nave. Risultato finale 4.613 persone circoleranno a diverso titolo per Trieste. Il tutto in una giornata già difficile sotto il profilo della gestione del centro, vista la concomitanza delle limitazioni al traffico per la corsa ciclistica (si legga sotto, ndr).
Già in moto la macchina dell’ospitalità, che assicurerà gite nel centro città, a Miramare e per la prima volta sugli schermi Muggia, la perla del Vallone. In azione sulla banchina della Marittima una cinquantina di addetti tra facchini dell’Intermodale, guardie giurate della Sorveglianza, operatori della Trumpy. Dietro le quinte c’è l’agenzia marittima. Dal punto di vista del lavoro, non è male per una toccata che dura 12 ore.
Limiti e oneri su Venezia potranno intensificare i trasferimenti a Trieste, ma a gioco lungo rischiano di indurre gli armatori a emigrare dall’Adriatico settentrionale verso sud-est. Per questo chi lavora nel comparto preferisce che Trieste maturi una propria utenza, senza troppo confidare nelle sfortune veneziane. L’idea del ministro Toninelli di trasferire il terminal crociere veneziano a Fusina a molti non soddisfa, perchè le banchine disponibili scenderanno da 7 a 4. In una nota l’amministratore delegato di Ttp, Claudio Aldo Rigo, parla per Trieste di «un progetto di crescita che a breve, dopo incrementi già significativi, potrà portare a un salto molto importante». Semprechè vi siano - conclude - interventi e investimenti strutturali. “Deliziosa” non è una esordiente a Trieste, toccata altre volte. L’unità è stata realizzata nel sito Fincantieri di Marghera nel 2010 con le seguenti misure: lunga 294 metri, 92.720 tonnellate di stazza lorda, con una capacità di 2.826 passeggeri più l’equipaggio di 934 addetti. Da Trieste stasera itinerario classico adriatico-ionico-egeo: Bari, Corfù, Santorini, Mykonos, Ragusa. —
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