Venduta l’ex pizzeria sulla 305 Ora pasticceria e pranzi veloci

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Nuova linfa per i locali dell’ex pizzeria gradiscana “Alle Rose” sulla strada regionale 305. Finito da alcuni anni nell’oblio, l’immobile è stato recentemente acquistato da un’azienda cormonese, la stessa che gestisce con successo la Paussa’s Bakery del centro collinare.
Terminata l’età aurea della presenza dei militari di stanza all’ex caserma Polonio (oggi sede del Cara), il locale aveva resistito per alcuni anni col nome di “Pulcinella”. Poi alcuni cambi di gestione meno fortunati, sino alla brevissima esperienza di un ristorante orientale. Ora l’ex “Alle Rose” è destinato a diventare un locale “gemello” del Paussa’s di Cormons, ma con qualche differenza: «Sicuramente punteremo sulla pasticceria, con un punto vendita e relativo laboratorio – spiega Massimo Paussa – ma gli spazi (500 metri quadrati) ci consentono di pensare anche alla ristorazione per pranzi veloci». L’investimento, top secret, è di quelli importanti: il locale necessita di un totale restyling: ci vorrà forse un anno prima dell’apertura.
Intanto Paussa’s cerca personale da formare nella sua sede cormonese: pasticceri, banconiere, cuoco e commesse. I posti potrebbero essere una mezza dozzina. Segnali confortanti per l’offerta commerciale di via Udine e dintorni arrivano anche dalle immediate vicinanze. Se il 2017 è stato l’anno della grande apertura di Ottimax, il colosso dell’edilizia low cost che ha aperto in via Venuti al posto dell’ipermercato “Isonzo” della Coop emigrato al Tiare di Villesse – il centro commerciale “La Fortezza” è passato da vittima sacrificale – della concorrenza e di alcuni “pastrocchi” urbanistici – ad essere l’unico polo commerciale sopravvissuto sul territorio di Gradisca, che sta vivendo – al netto della crisi generalizzata – una seconda giovinezza lungo l’ex statale 305. Complice la sospirata sanatoria ad alcune storture urbanistiche e viarie del decennio precedente. La particolarità è che questi lavori di messa in sicurezza viaria non sono stati a carico del Comune, ma dei privati. Il piano comunale del commercio ha infatti stabilito che se i proprietari avessero provveduto a loro spese al rifacimento, il Comune avrebbe provveduto al via libera sino ad altri, ulteriori 2.500 metri quadratidi vendita rispetto ai 2.500 iniziali.
Gli imprenditori interessati dalla sanatoria sono stati una mezza dozzina. Attualmente nel polo commerciale esistono un supermercato, una pasticceria, uno spaccio carni, una catena di frutta, un’edicola cartoleria, una profumeria, un negozio di prodotti per la casa, un caffè pasticceria, un bar con sala biliardi, un salone da parrucchiera, una scuola ballo, negozi di arredamento, abbigliamento e prodotti per gli animali. Rimane vuota ancora un’importante ala, fra cui porzioni destinate all’artigianato e a un risto-pub che non ha mai visto la luce. A due passi dall’uscita autostradale, poi, i locali dell’ex pasticceria Gorian rivivono grazie a una scuola danza e all’ormai consolidatissima Pizzeria Speedy, mentre sempre sulla direttrice di via Udine all’inizio di via Palmanova, di fronte alla pizzeria 900, si è trasferita con successo da alcuni anni la ditta Fontanin (attiva nel settore dei materiali per l’edilizia e prodotti per la casa) mentre il colosso Sme darà vita – come riferiamo a parte – a un’importante ampliamento. «Tutti segnali – commenta l’assessore al Commercio, David Cernic – forse impercettibili eppure reali sul fatto che Gradisca continua ad essere baricentrica e attrarre forze imprenditoriali». —
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