Veicoli sotto controllo telecamere agli ingressi dell’Isola

Permetteranno già da questa estate di leggere le targhe. I sistemi elettronici saranno installati nei pressi del ponte di Primero e di quello sulla translagunare. L’intervento costerà 62mila euro
Una telecamera della videosorveglianza (Foto di archivio)
Una telecamera della videosorveglianza (Foto di archivio)

Sono svariate migliaia le autovetture che, in particolare durante l’estate, entrano ed escono da Grado. Un controllo su ogni singola auto è impossibile. Tuttavia c’è un sistema che consente automaticamente di leggere le targhe, facendo scattare due tipi di azioni.

Innanzitutto l’allarme immediato se dovesse transitare un’auto rubata o comunque segnalata per qualsiasi altro episodio. L’altra azione consente, invece, nel caso di qualsiasi azione criminosa, di visionare i passaggi di tutte le vetture.

Ecco così che in due punti d’accesso all’isola saranno poste doppie telecamere, una per gli ingressi e l’altra per le uscite. Un impianto sarà posizionato nei pressi del ponte di Primero, all’incrocio per Fossalon, cioè in località Luseo (per le vetture in ingresso o uscita verso Monfalcone- Trieste) e l’altro in testata Mosconi, prima del ponte girevole sulla transalugnare che collega l’isola alla Bassa friulana.

Il Comune ha preso questa decisione per aumentare la sicurezza della comunità e di tutti i turisti, al fine di prevenire episodi criminosi, fatti che peraltro si sono verificati anche in tempi abbastanza recenti. Basta ricordare il furto di motori fuoribordo in Valle Goppion o lungo il canale dei Moreri. A dire il vero già l’anno scorso, grazie anche a un più pressante servizio di vigilanza da parte delle forze dell’ordine, il fenomeno è quasi del tutto sparito.

Ma qualche furterello, qualche episodio può sempre avvenire. Ecco allora questo nuovo sistema che sarà fornito da una società di Roma per un costo di 41.400 euro. A questi vanno aggiunti 20.400 euro circa per le opere edili e stradali necessarie all’installazione dei due impianti. Il totale della spesa per questo strumento di videosorveglianza (saranno i vigili urbani a monitorare il tutto) ammonta così a 61.800 euro.

Lungo la provinciale Grado-Monfalcone, all’altezza del Luseo, saranno così effettuati degli scavi per il passaggio dei cavidotti; sono poi previsti l’attraversamento del ponte di via Monfalcone e la realizzazione dei plinti in cemento per i pali di sostegno delle telecamere.

Più o meno simile anche l’intervento prima del ponte Matteotti (quello girevole). Tutte queste opere saranno effettuate dalla ditta Inzerillo Francesco di San Giorgio di Nogaro, alla quale il Comune ha affidato l’incarico.

Questo nuovo servizio si aggiunge al sistema di telesorveglianza già attivo in varie parti dell’isola. Un servizio che ha contribuito proprio alcuni giorni a individuare in poco tempo un napoletano che stava tentando una truffa ai danni di un anziano.

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